Genova: i ricchi e i poveri
Genova: i ricchi e i poveri SETTE ACQUISTI DI QUALITÀ' PER I BLUCERCHIATI, I ROSSOBLU' SI AGGRAPPANO A PREZIOSI Genova: i ricchi e i poveri La Sampdoria sogna, il Genoa spera Gabriele Remaggi GENOVA Estate: tempo di sole, mare, di calcio e chiacchiere. E intomo a Sampdoria e Genoa, per un motivo o per l'altro chiacchiere se ne stanno facendo tante. Per i blucerchiati perché, finalmente tornati in A, hanno addosso l'attenzione di tutti, e probabilmente non è un caso che siano stati invitati al Trofeo Birra Moretti con Inter e Juventus. E poi perché il loro mercato, dopo i botti di fila di dieci giorni fa con 7 acquisti nel giro di poche ore, si è acquietato, ma tutti si aspettano il botto vero, il nome che faccia sognare i tifosi e apra la caccia agli abbonamenti. Per il Genoa il discorso è diverso: di loro si parla soprattutto a margine del caso-Catania, con ancora una speranziella di ripescaggio, e poi per l'arrivo ufficiale di un nuovo proprietario, che promette impegno e programmi. Ai tifosi Preziosi piace da tempo, e lo stanno dimostrando mettendo mano al portafogli e abbonandosi numerosi, nonostante il caro prezzi sia davvero esorbitante. SAMPDORIA. Doni, Diana, Donati, Falcone, Cristian Zenoni, Yanagisawa e Antonini; sono i sette nuovi che arriveranno alla corte di Novellino tra pochi giorni. Domani sarà presentato ufficialmente il più pesante dei nuovi acquisti, quel Cristiano Doni che due anni fa si era guadagnato, al termine di una stagione esaltante, la convocazione ai Mondiali. Quest'anno non ha giocato altrettanto bene, ma è comunque giocatore in grado di dare sostanza alla Samp. Gli altri sono giovani di belle o splendide speranze, che negli ultimi due anni si sono un po' persi, ma che se mantenessero quel che di buono hanno fatto intravedere nel recente passato potrebbero rendere molto forte la nuova squadra. A parte Doni, acquistato definitivamente, e Falcone, svincolato dal Bologna, arrivano tutti in prestito o in comproprietà, e questo può voler dire due cose. Innanzi tutto che Maretta è molto bravo a fiutare gli affari, ma anche che il budget messogli a disposizione da Garrone non è così grande come si pensava. Come al solito, molto probabilmente la verità sta nel mezzo: la società sta tenendo da parte i soldi per approdare a un giocatore molto forte e molto caro. I nodi da sciogliere sono ancora due: quello dell'attaccante e quello del portiere. Per la punta, l'indiziato numero uno resta Mohamed Kallon, che ora l'Inter accetterebbe di nuovo di mettere sul mercato, dopo aver¬ lo negato. Ma le tracce portano anche a Di Vaio se, dopo in un primo tempo averlo rifiutato, si convincesse al trasferimento a Genova. Per il portiere si profila uno scambio con la Reggina: Turci per Belardi. Ma non impedirebbe comunque l'arrivo di uno dei due portieri romanisti, Antonioli o Lupatelli, con il primo leggermente favorito. GENOA. Preziosi oggi sarà ufficialmente insignito dall'assemblea degli azionisti della carica di presidente. Sarà il 39" della storia rossoblu. Ma sarà anche quello che avrà più lavoro da fare, perché c'è da rimettere in piedi una società e una squadra avvilite dalla retrocessione, e avvizzite da una gestione che non reggeva più da parecchio. L'industriale dei giocattoli ha promesso una struttura flessibile e snella, senza elefantiasi inutili per quanto riguarda l'organigramma societario, mentre per la squadra avrà tanto da fare. Trattenuto Lavezzini, che avrà il compito di allenare i fuori rosa, Donadom è il nuovo allenatore: promette bel gioco, ma soprattutto lavoro e impegno. Se per il Genoa è importante tirarsi su, per lui sarebbe un bel passo in avanti m camera riuscire a far bene in rossoblu. Il primo acquisto dovrebbe essere quello del rossiglionese Cavallo, che tornerebbe volentieri, e potrà farlo quando Siena e Como avranno deciso lo scambio con Ardito. Il centrocampista sarebbe poi girato dal Como al Genoa. Sempre dal Como potrebbe arrivare una coppia d'attacco di riguardo: Caccia e Godeas. Poi si parla di Lamacchi, di Baldini, di Fontana, di Di Francesco. Tutti nomi eccellenti per una CI da lasciare subito dopo averla trovata. Anche se le speranze di un ripescaggio, dopo la guerra in atto tra Figc e Catania che sicuramente lascerà strascichi non facili da superare, sono sempre vive. Per ripartire verso il calcio che conta dalla B, senza dover prendere la rincorsa dalla C, Preziosi, da oggi 39" presidente del Genoa Lamberti è senza contratto:, vd o resta?
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