Da Giacomelli a Gandalf, è stato l'anno dei sospesi

Da Giacomelli a Gandalf, è stato l'anno dei sospesi TUTTI I CASI IN CUI LA BORSA VIGILA PER EVITARE ANOMALIE DI PERCORSO Da Giacomelli a Gandalf, è stato l'anno dei sospesi Stefania Pescarmona Mai come quest'anno ci sono state tante sospensioni a Piazza Affari. Cardnet e Gandalf, Spoleto credito e servizi e le risparmio di Jolly Hotels e Mondadori. Sono questi i titoli attualmente soggetti allo stop di Borsa Italiana. Ma basta fare un balzo nel passato, neanche tanto lontano, per ritrovare anche Opengate e Cto. Oppure Giacomelli, che è stata riammessa il 14 giugno dopo uno stand by di due settimane. Una stagiore di emergenze, dunque, che non è difficile collegare alla fragilità di alcune matricole ammesse nella stagione della grande euforia della Borsa, soprattutto del Nuovo Mercato, e che fanno oggi fatica a tenere il passo con una congiuntura diffìcile. Spesso, il campanello d'allarme è suonato con la decisione delle società di revisione di negare la firma del bilancio perché non appariva garantito il requisito della «continuità aziendale», secondo le regole più severe che hanno fatto seguito alla stagione degli scandali Usa. Una riammissione soggetta però a restrizioni, visto che i titoli (in attesa di un successivo intervento di Borsa Italiana) potranno essere negoziati soltanto all'interno di un'unica asta, senza possibilità di inserire ordini al meglio. La società guidata da Massimo Capuano è intervenuta però anche in altre occasioni, per situazioni particolari. E' il caso dei titoli di risparmio, spesso al centro di pressioni speculative che hanno reso in pratica impossibile la loro nor¬ male attività in Borsa. A Piazza Affari, infatti, anche le azioni risparmio di Gemina, Pininfarina, Saipem e Stefanel non possono contrattare all'interno della fase di negoziazione continua. E la stessa limitazione è in atto anche per Cirio. Mentre per La Lazio e per Necchi la Borsa ha vietato soltanto l'immissione di proposte di negoziazione senza limite di prezzo. In quali casi allora Palazzo Mezzanotte decide di intervenire e in quali lascia correre? Per le azioni risparmio il motivo è sempre e solo uno: evitare movimenti anomali dettati dal limitato flottante in circolazione. In questi casi, infatti, bastano pochi scambi per provocare bruschi rialzi o immediati ribassi delle quotazioni. Così per tutelare gli investitori che potrebbero trovarsi costretti a comprare o vendere titoli a prezzi molto diversi dalle loro intenzioni. Borsa Italiana vieta l'immissione di ordini al meglio. Una sorta di garanzia. Alla base del provvedimento di sospensione c'è mvece un fattore di fondo: la pendenza di informativa. È questo per esempio il caso di Gandalf, sospesa fino al 7 luglio, data in cui il eda si pronuncerà sul futuro della compagnia, ma soprattutto giorno in cui l'assegno tanto promesso dal cavaliere bianco (il mittente lussemburghese) dovrebbe diventare reale. A volte però la sospensione potrebbe rappresentare per la società anche un porto felice. Come per Cardnet, che è impegnata in una dura battaglia di taglio dei costi. Ma il normale funzionamento del mercato che fine fa? [Borsa&Finanza] TITOU 1 TITOU TITOU SENZA SOSPESI llNUNICAASTA PROPOSTE AL MEGLIO GEMINA RISP ylOUy HOTttRISP PININfiARINARiSP GIACOIVJEUJ LAZIO ORD i-DIRITTO immtimfàiisp giacomeuìs EFANÉLRfSP MONDADORI RISP NECCW+W/ JOLLY HOTEL RISP

Persone citate: Giacomelli, Massimo Capuano, Necchi, Pininfarina, Stefanel, Stefania Pescarmona

Luoghi citati: La Lazio, Lazio, Spoleto, Usa