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Il Toro ritorna al vecchio Comunale I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE NON IMPEDIRANNO LA PREPARAZIONE DEI GRANATA Il Toro ritorna al vecchio Comunale Per tutta la prossima stagione di serie B la squadra di Rossi si allenerà nello stadio di corso Sebastopoli Aurelio Benigno I tifosi del Torino possono tirare un sospiro di sollievo. Per seguire gli allenamenti della squadra granata non dovranno più affrontare viaggi lunghi e scomodi, perché la prossima casa del Toro sarà il vecchio stadio Comunale. La notizia non è ancora ufficiale, ma subito dopo i ritiri di Macugnaga e Salice Terme, la squadra di Ezio Rossi tornerà dopo 13 anni a calpestare l'erba del Comunale che fino a sette mesi fa era la casa della Juventus, prima che i bianconeri si trasferissero al Centro Sisport di via Guala. Per i granata si erano ipotizzate le sedi più disparate. Dopo la rinuncia della società granata di rinnovare il contratto di affitto al Centro Sisport di Orbassano, infatti, si erano ventilate alcune ipotesi suggestive come quelle di Chieri, Grughasco e addirittura Cantalupa. Invece, ecco a sorpresa il co pò di scena: il giorno dopo che il sindaco Chiamparino ha ufficializzato il passaggio della gestione e dell'utilizzo del Comunale al Torino Calcio perla ristrutturazione dell'impianto in vista di Torino 2006 (sarà la vetrina delle Olimpiadi con la cerimonia inaugurale e quella di chiusura), è nata l'idea di farlo diventare per tutta la prossima stagione sede degli allenamenti della squadra granata. I lavori di ristrutturazione, tuttavia, non impediranno gli allenamenti del Torino, in quanto l'impresa edile agirà a settori contrapposti e comincerà dal lato di corso Sebastopoli, così da permettere al Torino l'utilizzo degli spogliatoi, della palestra e del magazzino sul lato di via Filadelia. Giusto il tempo di invertire le parti, perché quando l'impresa dovrà ristrutturare il lato opposto avverrà il conseguente spostamento degli spogliatoi sul lato di corso Sebastopoli. Intanto, il lavoro sul mercato di Renato Zaccarelli e Roberto Cravero continua. Dopo la rottura della trattativa per quanto riguarda il trasferimento in pre¬ stito di Cristiano Lucarelli al Livorno, i due dirigenti stanno cercando al bomber livornese un'altra collocazione, ma difficilmente, tenuto conto dell'alto ingaggio che percepisce, potrà essere accontentato. Discorso più o meno analogo per quanto riguarda Fabio Galante, in questi giorni in vacanza in Egitto con Cipollini. Nemmeno la Gea, la società che cura gh interessi del difensore granata, è riuscita a trovare un'intesa con il Napoli che, proprio come il Livorno ha fatto con Lucarelli, non ci pensa nemmeno ad entrare nel pagamento dell'ingaggio percepito da Galante. A questo punto per Zac e Cravero rimane solamente una soluzione: cioè tenersi i due giocatori. Per quanto riguarda mvece gli ingaggi di Filippo Masolini e Diego Fuser il Torino conta di chiudere la prossima settimana. I calciatori granata torneranno ad allenarsi al vecchio stadio Comunale dopo un'assenza di 13 anni