Edf: rafforzare Edison come secondo operatore

Edf: rafforzare Edison come secondo operatore IN AftmVO MAXIAUMENtO PER TAGLIARE I DEBITI DEL CONSÒRZIO EDiPOWER Edf: rafforzare Edison come secondo operatore m Edf vuole rafforzare Edison «come secondo operatore» di energia in Italia: lo ha confermato ieri l'azienda francese in un comunicato in cui fa il punto sulle sue filiali all'estero «da cui si attende risultati tangibili a breve termine». «In Italia, la situazione tesa in termini di produzione e i prezzi elevati confermano la strategia di Edf di voler rafforzare Edison come secondo operatore di energia», dice il comunicato. Edf fa il punto sulle sue attività alTestero mentre la sua politica di acquisti al di là delle frontiere è nuovamente presa di mira da alcuni parlamentari d'Oltralpe. A criticare la direzione dell'azienda pubblica questa volta è la Commissione di inchiesta parlamentare sulla gestione delle aziende pubbliche. Nel rapporto finale, anticipato ieri, vengono nuovamente prese di mira le modalità del costoso sbarco in Italia di Edf. Passando più direttamente alle vicende che riguradano Edison, sta intanto per partire il conto alla rovescia per il maxi-aumento di capitale da 1-1,2 miliardi di euro che Edipower, il consorzio formato da Edison (primo azionista col W/o), Aem Milano, Aem Torino e Atei e banche, si prepara a varare. Il disco verde è atteso dalla prossima assemblea degli azionisti a fine mese, forse il 29 o il 30. L'iniezione di nuovi capitali servirà per far fronte ai debiti per 3,7 miliardi legati all'acquisto della genco Eurogen.

Luoghi citati: Atei, Edf, Italia, Milano, Torino