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Per Carmen è questione di Dna G I O VE D I 10 Per Carmen è questione di Dna La Consoli in concerto dopo una stagione al top Doppio disco di platino e la vittoria ai Music Award N: jON sono molti gli artisti italiani che possono contare su un' I estate di concerti certamente affollati. Carmen Consoli, in concerto al Torino ExtraFestival la sera di giovedì IO in compagnia delle Zap Maina, appartiene a questa ristretta schiera. E' una questione di DNA: non è una ragazza piacente che ha fatto un disco carino e poi, tra un Festivalbar e un Sanremo, ha cercato di costruirci attorno uno show decoroso. Lei ha cominciato a suonare nel sottosuolo, a trasmettere emozioni da piccole emittenti siciliane, ad imporsi nel giro defilato del rock in carne ed ossa. Gli album sono arrivati dopo, e non hanno mai tradito queflo spirito, anche se Carmen sa scrivere in modo comprensibile a tutti e giocare con gli aspetti più popolari della composizione e dell'esecuzione musicale. A lei il pubblico riconosce coerenza, stile inconfondibile, tormento, autentico. Elementi espressi in questi anni dentro dischi come «Dueparole», «Confusa e febee», «Mediamente isterica», «Stato di necessità», fino all'esperimento orchestrale «L'anfiteatro e la bambina impertinente» ed al recente «L'eccezione», che con il singolo omonimo, con «Pioggia d'aprile» e con «Fiori d'arancio» na pascolato per mesi in radio, televisioni e classifiche. Dopo la decisione di portare i concerti invernali esclusivamente nei club, che a Torino ha generato inconvenienti di sovraffollamento, Carmen affronta ora le grandi platee estive. È reduce dalla pubblicazione della versione intemazionale del disco e dal buon riscontro ottenuto dai concerti europei, e si accinge a salire sulla nuova arca di Quincy Jones, l'operazione «We Are The Future», che-diciotto anni dopo «We Are The World» va in cantiere per vedere la luce nel maggio 2004 sotto forma di ed e tournée mondiale. In attesa del futuro, il presente. Partito il- 20 giugno dallo stadio Adriatico di Pescara, «L'eccezione tour 2003» si snoda sotto l'ottimo auspicio del raggiungimento del doppio disco di platino, pari a 200.000 copie vendute dell'album omonimo, e della conquista dell'Italian Music Award come migliore artista femminile. Sul palco, con Carmen e con la sua scintillante Fender color fucsia, salgono Massimo Roccaforte, alle prese con chitarre e mandolino. Santi Pulvirenti, anch'egli chitarrista (a conferma dell'intenzione rock del concerto). Leandro Misiiriello al basso e Puccio Panettieri alla batteria; a questi musicisti, già apprezzati nel corso degli spettacoli invernali, si aggiunge Clemente Ferrari, responsabile delle tastiere. Come sempre, le canzoni dell'album più recente si alternano ad un'ampia carrellata dei successi firmati dalla Consoli in sette anni di pubblicazioni discografiche. Il concerto è introdotto dalle Zap Marna, che inaugurano la serata alle 21. L'ingresso costa 13 euro. [p.f.l Carmen Consoli è la star della serata di giovedì lOluglioal Palastampa