Moby, e sai cosa ascolti

Moby, e sai cosa ascolti GIOVEDÌ Moby, e sai cosa ascolti La doppia personalità di un musicista sospeso tra jingles e fremiti di spiritualità Hi O incontrato Moby compiendo un percorso contromano. Perché prima mi domandavano: «Cosa ascolti?». Io dicevo Philip Glass o Lisa Gerrard e ne facevo ascoltare un pezzetto. Ma leggevo solo smanimento sul volto dei miei interlocutori. Poi succedeva che i miei musicisti di nicchia si mettessero a comporre colonne sonore e allora, siccome al cinema ci vanno tutti, anche quelli che hanno orecchie solo per il mainstream e non sanno che c'è vita dopo Jennifer Lopez, le cose eambiavano. Mi domandavano: «Cosa ascolti?». Io dicevo Philip Glass o Lisa Gerrard e ne facevo ascoltare un pezzetto. E la controparte si ìhuminava e diceva: «Ah è la musica di coianiscazzii E' la musica del gladiatore!». Nonli insultavo nemmeno e andavo via. Con Moby è successo proprio il contrario. Sapevo che c'era anche prima, ma facevo finta di non accoiBermene. Poi un giorno ho ascoltato «Play» e mi sono ihuminato come i miei interlocutori scemi e ho iniziato a dire: «Ah ma è la musica di *! Ma è la musica di **! Ma è la musica di *** !». Dove agh asterischi sì devono sostituire spot, sigle televisive, sottofondi di servizi giomahstici. A quel punto ho isolato l'opera di Moby daha strage che ne hanno fatto registi e montatori e pubblicitari. Così ora dispongo di un pìccolo tesoro fatto da brani ben precisi. Perché Moby ci prova in molti modi: dalThip-hop al pezzo lento, ma quelle sono le tracce che butto via. Io butto subito «Jam for the Ladies» visto che detesto il rap e i fìnti rap ancora di più. E butto subito anche «The Great Eseape» che sembra un pezzo dei Ibis Mortai Coil e non ascolto piùnemmeno gh originali, figurati una copia tardiva. I pezzi die tesaurizzo sono quelli con i firammenti di canti religiosi. Io vorrei essere Moby, ma la mia formazione religiosa non me lo permetterà mai, perché i cattolici non hanno dei bei canti. O prendo le cose vecchie, ì monaci, ma finirei per rifare gh Enigma. O prendo i tremendi canti da scout e da messa-beat. Ma non è la stessa cosa creare un pezzo in cui un negrone canta dolente «Why does my heart feel so bad» e uno in cui dovrei eampionare un ciellino barbuto che canta «Ci son due coccodrilli». Dopo ripetuti ascolti sono riuscito a individuare la Sme, la Struttura Mobyana Esplosiva. La Sme sì riscontra in quei brani («In my heart», «Naturai Blues», «Why does my heart», «First Cool Hive», «Porcelain») che partono solitamente con un giro di piano o dì basso o con una frase campìonata. Oppure entrano, ima dopo l'altra, tutte e tre le cose e si va avanti così per un po' dì battute. Ann eerto punto, qualche traccia viene tolta, resta solo il piano o la voce, per creare tensione, e dopo una sola battuta di semivuoto entrano la batterìa e gh archi sintetici. Ma l'esplosione si ha dopo un minuto almeno, quando tutta questa avvolgente miscela cambia tonalità e gh archi partono come un razzo luminoso, tracciano una lunga parabola che accende il cielo e l'immaginazione e poi va a spegnersi neho stesso punto da cui era partita. Basta premere Repeat e tutto ricomincia. Moby prepara questa ascesa così come si agitano le bottiglie perprovocareUbotto del tappo. Non ho ancora capito se quel- la che aha fine esce è fiizzina o champagne, ma aspetto ogni vol- ta con ansia la liberazione dehe bolheine. Tommaso Labranca UNA STELLA PER LA SERA D'APERTURA II newyorkese Moby, 37 anni, sulla cresta dell'onda dagli Anni 80, si esibirà ai Palastampa giovedì 3 luglio

Persone citate: Cool, Jennifer Lopez, Lisa Gerrard, Philip Glass, Tommaso Labranca