EXTRAFILM: PENNEBAKER AL MASSIMO

EXTRAFILM: PENNEBAKER AL MASSIMO EXTRAFILM: PENNEBAKER AL MASSIMO Extra(film)Festival ritoma, dal 3 al 18 luglio, in concomitanza con Torino ExtraFestival e con il desiderio di esplorare il rapporto tra cinema e rock nel suo senso più esteso. Quest'anno il Museo Nazionale del Cinema intende proporre al pubblico una personale dedicata a D.A. Penne- baker, uno dei maestri - forse il maggiore e certamente il più leggendario - del rockumentary. Pennebaker ha esordito nel 1953 con un cortometraggio dedicato a New York vista dal finestrino di un treno («Daybreak Express», in proiezione giovedì 10 alle 17 e alle 22,30) ma è presto, nel '66, passato al rock coi! «Doni: Look Back» (lunedì 7 alle 20,30 e 22,30 e sabato 12 alle 17), cronaca del tour inglese di Bob dll li poster di «Don't look bacb gDylan che forse già stava pensando alla svolta «elettrica». Nel 1968 è la volta di «Monterey Pop» (mercoledì 9, ore 20,30, a seguire «Skare-Otis at Monterey»), che tenta di contenere in un'ora e venti la straordinaria esperienza che vissero gh spettatori del famoso concerto, cui presero parte gli Who, gh Animals, i Canned Heat, Janis Joplin e, naturalmente, Jimi Hendrix. Proprio Hendrix diventerà uno dei miti di Pennebaker, stregato dalla cascata lavica prodotta dalla sua Stratocaster: «Jimi Plays Monterey» (sabato 5, ore 17) ne è una prova più che convincente. Pennebaker, però, ha lavorato anche con David Bowie («Ziggy Stardust and the Spiders from Mars», martedì 8 alle 20,30 e 22,30 e venerdì 11 alle 17), Depeche Mode («101», venerdì 4 alle 17) e con la «new wave» del blue^rass («Down from the Mountain», venerdì 4 alle 20,30 e 22,30). C'è poi un cinema tutto politico (come se il rock non lo fosse...), che è un po' l'altra faccia di Pennebaker, quella più nota ai cinefili che ai rockofili, ma anche di questa si cercherà di dare conto, riproponendo i suoi documentari più interessanti: «One P.M.» (lunedì 7 alle 17) diretto a quattro mani con Godard nel 1972, e «The War Boom» (domenica 6 alle 17) sulla campagna elettorale vinta da Clinton nel 1992. Completano il cartellone «Bockabp, a quattro mani con Hegedus (sabato 5, dopo «Startup.com», dalle 20,30), «Keep on rockin'» (domenica 6, ore 20,30 e 22,30), «Opening in Moskow», «You're nobody till somebody loves you» e «Bainforest» (giovedì 10, dalle 20,30), «Brandford Marsahs - The music tells you», seguito da «Lambert S- Co (venerdì 11 alle 20,30 e 22,30), .e «Moon over Broadway» (sabato 12 alle 20,30 e 22,15). Un'occasione straordinaria per scoprire e incontrare (Pennebaker è stato invitato a Torino) un autore che ha usato la macchina da presa per catturare il rock e che dal rock è stato fatto prigioniero. [s. b.l WBA.PtllKIrMIl :h^ì li poster di «Don't look bacb

Luoghi citati: New York, Torino