Come ti paralizzo la zanzara

Come ti paralizzo la zanzara ENTOMOLOGIA LA RICERCA Come ti paralizzo la zanzara NUOVI PRINCIPI ATTIVI ALLO STUDIO PER CONTRASTARE GLI INSETTI NOCIVI Renzo Pollati L E punture o l'accidentale contatto con gh insetti non causano solo banali pruriti. Basta pensare alle allergie (provocate dai veleni inoculati), allo choc anafilattico, alle malattie trasmesse da insetti volanti (malaria, febbre gialla, filariosi, leishmaniosi, tripanosomiasi). La prima segnalazione di una reazione fatale alla puntura di un'ape risale al faraone Menas. L'ultima deriva dalla polmonite virale che da settimane semina vittime. In questo caso il primo veicolo di trasmissione pare siano stati gli scarafaggi: così si spiegherebbe il fatto che la maggioranza dei primi casi di Sars si sono sviluppati, dopo gli episodi di Guangdong, nel famigerato hotel-residence di Hong Kong, senza che vi sia stato contatto diretto fra le persone implicate. Il virus poteva essere presente nelle feci ed essere stato portato in giro dalle blatte, che hanno pessime abitudini: si cibano di rifiuti, costruiscono i loro nidi in anfratti dei muri e dei pavimenti, si muovono di notte, trasportano microrganismi e virus. In pratica sono dei vettori, come le mosche domestiche, che nel loro apparato boccale jossono trasportare milioni di Datteri con una strabiliante capacità di riproduzione. Per approfondire la conoscenza degh msetti e del loro modo di agire è nato in Italia il Baygon Institute, un Centro Studi che si avvale di entomologi dell'Università di Padova (Girolami) e di Milano (Suss). Quest'osservatorio collabora con l'Enthomology Research Center di Bacine (Wisconsin, Usa), il più grande e avanzato centro mondiale di studi su questo tema (ospita 25 milioni di esemplari) dove, ogni settimana, vengono prese in considerazione 80.000 mosche domestiche, 50.000 tafani, 80.000 zanzare e più di 35.000 blatte germaniche appartenenti alle più diffuse specie al mondo. Oltre a studiare le modalità di regolazione di crescita e di comportamento degh insetti, gh entomologi verificano l'efficacia di nuovi principi attivi, come la Transflutrina, una molecola che agisce istantaneamente sul sistema nervoso degh insetti, causandone l'immediata paralisi. Quanto ai repellenti, le sostanze che applicate sulla pelle impediscono agli insetti di assalire le persone tramite odori che ne alterano il senso di orientamento, furono studiati in Usa per proteggere i marines nelle foreste tropicali (guerra di Corea). Fra le molecole innovative c'è la picaridina (Kbr 3023) che, rispetto ai principi attivi utilizzati negli anni passati (Deet-dietiltoluene), ha una maggior durata d'azione ed è ben tollerata dall'uomo. Per non attirare gh insetti nei mesi caldi, gli entomologi raccomandano di indossare abiti bianchì, soprattutto dopo il tramonto (le zanzare sono attirate dai colori scuri) e di evitare l'uso di profumi, deodoranti, lacche per capelh. Le ricerche hanno dimostrato che non servono a niente gh sfregamenti con agho, peperoncino, scorza di limone e chiodi di garofano. I derivati del piretro (estratti dal crisantemo) sono validi insetticidi, ma deboli repehenti. L'oho di citronella è fotosensibilizzante, quindi non adatto se si prende sole. I bambini sono particolarmente a rischio: la loro pelle sottile, l'assenza di peh, i vasi sanguigni in superficie, i sonni profondi e protratti, la sudorazione e (nei neonati) i rifiuti organici escreti e non subito rimossi (pannolini), esercitano un'attrazione che va contrastata con ogni mezzo.

Persone citate: Girolami

Luoghi citati: Corea, Hong Kong, Italia, Milano, Suss, Usa, Wisconsin