Verso la verifica un'altra idea di Einstein

Verso la verifica un'altra idea di Einstein | UNA PROPOSTA SU «PHYSICAL LETTERS» Verso la verifica un'altra idea di Einstein IL TEMPO DOVREBBE SCORRERE IN MODO DIVERSO PER DUE OROLOGI CHE GIRINO IN DIREZIONI OPPOSTE INTORNO AD UNA MASSA A SUA VOLTA RUOTANTE: ORA I FISICI IGNAZIO CIUFOUNI E FRANCO RICCI SUGGERISCONO UN TEST A teoria della relatività generale di Einstein, pubblicata nel 1916, suwmm pera, inglobandola come un caso particolare, la teoria della gravità di Newton e, tra molte alte altre cose, prevede fenomeni misteriosi e affascinanti che avvengono intorno ad una massa in rotazione. Se due gemelli o due orologi identici si muovono circolarmente, anche molto piano, in direzioni opposte intorno ad un oggetto centrale ruotante, quando si incontrano di nuovo, il gemello che si muove nel senso di rotazione opposto alla rotazione del corpo centrale, cioè è «controrotante» rispetto ad esso, sarà lievemente più giovane di quello corotante e l'orologio controrotante sarà in ritardo rispetto a quello corotante! Non è necessario che i gemelli vengano accelerati a grandi velocità, vicine a quella della luce: possono muoversi arbitrariamente piano: va chiarito, infatti, che questo fenomeno non è il famoso "paradosso dei gemelli" della relatività ristretta (pubblicata da Einstein nel 1905) ed è dovuto alla rotazione della massa centrale. Questo effetto può essere molto grande nelle vicinanze di un buco nero ruotante ma è estremamente piccolo per gli ordinari corpi ruotanti del sistema solare, e questa è la ragione per la quale finora nessuno lo ha mai osservato. Ciononostante, in un articolo che sta per apparire sulla prestigiosa rivista «Physical Review Lettera», due fisici delle Università di Lecce e di Roma (Ignazio Ciufolini e Franco Ricci) propongono un modo di osservare questo fenomeno in alcuni sistemi astrofisici. Dato che in relatività il comportamento di orologi e raggi luminosi è intimamente connesso, i due scienziati suggeriscono di osservare questo «ritardo temporale da rotazione» sulla luce che si propaga dentro un oggetto ruotante, per esempio dentro una galassia, o vicino ad un corpo ruotante. Quando due raggi di luce si propagano su parti opposte rispetto ad un oggetto centrale ruotante, o su differenti cammini dentro una sfera massiccia ruotante, i due fisici calcolano il ritardo del raggio di luce controrotante relativamente a quello corotante (cioè che ruota nella stessa direzione della massa). I due propongono allora di osservare e analizzare il ritardo nel tempo di arrivo di differenti immagini dello stesso oggetto distante che hanno viaggiato su differenti cammini a causa del "gravitational lensing", quel fenomeno di «lente gravitazionale» dove possiamo osservare differenti immagini della stessa sorgente a causa deha deflessione della luce dovuta ad una massa, un effetto relativistico ben noto e ben misurato. Naturalmente il problema è che devono essere considerati anche ritardi temporali molto più grandi di differente origine fisica, come la diversa geometria e lunghezza dei cammini. Ciononostante in sistemi del tipo della lente gravitazionale B0218-I-357, la separazione tra le immagini è così piccola, addirittura meno di due milionesimi di radiante per B0218 + 357, che c'è qualche speranza di osservare questo fenomeno, specialmente se il ritardo temporale tra le immagini è generato dalla rotazione dell'intera galassia esterna, o dell'intero ammasso o super ammasso estemo di galassie. Altre possibilità osservative sono in una pulsar binaria. Ciufolini e Ricci, nel loro lavoro, concludono che l'osservazione di questo fenomeno ci potrebbe anche dare qualche informazione sulTorigine e sulla natura deha materia oscura nehe galassie e negh ammassi di gdassie, uno dei grandi misteri non risolti dell'universo. [ts. t.j

Persone citate: Ciufolini, Einstein, Franco Ricci, Ignazio Ciufolini, Newton, Ricci

Luoghi citati: Roma