Santa Barbara dei minatori secondo il Quercino

Santa Barbara dei minatori secondo il Quercino Santa Barbara dei minatori secondo il Quercino Lea Mattarella LA palazzina Bellavista di Iglesias è appena stata restaurata. E la sua prima mostra è un buon inìzio. È dedicata a Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino, curata da Massimo Pulini con la consulenza di Denis Mahon. La visita potrebbe cominciare ammirando il cielo impetuoso che circonda Santa Barbara, protettrice dei minatori, visto che da queste partì fino a pochi anni fa era la miniera garantire la sopravvivenza. Si scopre così che quest'opera faceva parte di un' importante coUezione del Seicento. Era stata infatti commissionata allo stesso Guercino da Francesco Manganonì, proprietario di una raccolta le cui tracce erano scomparse. Insieme a Santa Barbara sono stati recuperati molti dei dipinti dì Guercino e della sua bottega appartenuti a questo commerciante di stoffe di Riminì. Sono qui esposti, insieme a parte di una coUezione contemporanea di Milano (Koelliker) che comprende sia opere del Guercino che esempi coevi di scuola emiliana, da Guido Reni a Sisto Badalocchio a Domenichino. Quindi merito di questa esposizione è anche quello di mostrare quadri poco noti. Proprio il confronto con i suoi contemporanei permette di afferrare la singolarità della pittura di Guercino, artista certamente attento alla classicità, ma nello stesso tempo precursore di quegli spazi e luci tumultuosi che avrebbero trionfato con il barocco. I cieli di un azzurro profondo sono sempre abitati da nuvole, gh sguardi dì santi e di figure mitologiche appaiono esaltati, carichi di significatole le loro mani rivelano il bisogno di esprimere qualcosa: vibrano di intensità, anche quando giacciono immobili, in preghiera. Nella restaurata Palazzina Bellavista i dipinti del Barbieri e delia sua bottega Le collezioni ritrovate di Quercino Iglesias, Palazzina Bellavista Orario: da martedì a venerdì 10-21. Sab.edom.finoalle22. Lunedì chiuso. Finoal 31 agosto «Santa Barbara» del Guercino

Luoghi citati: Iglesias, Milano