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giorni infelici di Beckett CARTELLONE TEATRALE giorni infelici di Beckett Uno spettacolo dedicato all'autore irlandese Palco nel castello per «Le nozze di Antigone» Alla Certosa di Collegno parte Colonia Sonora SILVIA FRANOA Giornate intense per il «Festival delle colline torinesi» che sta compiendo il giro di boa di questa ottava edizione. Una rassegna sempre più seguita dal pubblico che presenta vere e proprie chicche teatrah in contesti ameni e suggestivi. Come il castello di San Raffaele Cimena, che ospita, stasera e domani «Le nozze di Antigone», spettacolo creato per il Festival e insignito del «Premio Oddone Cappellino 2002». A firmare il testo, messo in scena da Veronica Cruciani e Arturo Cirillo per la Compagnia Agresta, è Ascanio Celestini, autore-narratore tra i più originab della nuova generazione. Lo spettacolo e la prima parte di un progetto sulla tragedia greca dove Antigone, Eteocle e Polinice raccontano la vicenda del padre Edipo in un ideale dialogo con lui. «Attraverso il ricordo cercheranno di ricostruire la memoria - commenta l'autore - ma i tre figli hanno sguardi diversi e la storia del padre li ha coinvolti spingendoli verso tre destini diversi». E' uno studio reabzzato per lo stesso Festival, «L'ultimo nastro di Beckett» di Osvaldo Guerrieri, in scena giovedì alle 21,30 al «Centro Primo Levi» di Gassino Torinese: interprete, Mario Valgoi affiancato da Olga Rossi. Un grande attore della scena italiana legge il testo di un autore contemporaneo che immagina un singolare intreccio tra la vita di Beckett e quella di una celebre interprete del suo teatro. Nel suo appartamento parigino, Beckett, alle ultime battute della sua vita, attende Billie Whitelaw, attrice che interpretò per prima a Londra «Giorni febei». Mentre aspetta, il drammaturgo accende un registratore e parla di sé, della malattia, del presente doloroso, dei ricordi. Cosa è stato tutto quanto? Un gioco, dice Beckett. A volte tragico. Si apre al parco della Certosa Reale di Collegno, la sezione cabarettistica e teatrale «Colonia sonora»: avvia la serie, stasera. Serena Dandini con «La fattoria dei comici», spettacolo-evento concepito come work-in-progress per far incontrare freschi talenti comici e miscelare tecniche e linguaggi. Sul palco, numerosi attori, coordinati dalla stessa Dandini e da Claudio Pois. Giovedì, Gaspare e Zuzzurro. Ancora sul fronte della comicità, per la rassegna «RidiTorino», stasera si inaugura lo spazio di Venaria nell'ex-caserma Beleno, con una passerella di cabarettisti: da Arturo Di Tullio a Damele Baco, Nello Iorio e Goodfellas Orchestra. Domani, per la stessa rassegna, doppio appuntamento: a Muovitipositivo c'è Leonardo Manera, mentre in piazza del Municipio a Chivasso si esibisce Leonardo Manera. Appuntamento per i più piccini, nel parco di villa Prever a Pinerolo, con la rassegna «L'isola dei bambini». Stasera alle 21,30, la Compagnia II Baule Volante si ispira alla fiaba di Andersen per raccontare del «Tenace soldatino di stagno e altre storie»: teatro di narrazione, per coinvolgere e divertire. Giovedì, TeatrinviaggioCompagnia Eduardo presenta «Pinocchio». Domani, a Chieri s'inaugura «Tra cielo e terra», terza edizione del Festival Intemazionale di Teatro di Strada (sino al 7 luglio) nel centro storico della città. Emblema dell'iniziativa è «Colourspace», megainstallazione realizzata, ih piazza Dante dall'artista inglese Maurice Agis. Novecento metri quadrati di scultura in pvc, sorretta da un flusso d'aria continua e accessibile al pubblico che può camminarvi, sedersi, ascoltare musica. La rassegna, che s'inaugura domani alle 17 in piazza Dante, con «Splash», spettacolo di circo moderno con il Laboratorio In Strada, prevede un fitto cartellone di spettacob, itabani e intemazionali. Nella sezione straniera, tra gb altri, Daniel Burley con il suo «Magic Show», coinvolgente performance del talentuoso artista sudafricano, oltre aU'egiziano Osama El Masry, pluripremiato giocobere e il circo acrobatico della Compagnia franco-svizzera Les Arrosés. Ab'Arena-Cortile San Fibp30, per la serie «Cortile di sera, ael tempo si spera», stasera alle 21,30, replica del cult di Agatha Christie «Assassinio sùll'Orient Express».