Alpignano, il di contro la violenza III

Alpignano, il di contro la violenza III INIZIATIVA RIVOLTA Al GIOVANI USCITI DALLE MEDIE Alpignano, il di contro la violenza III ALPIGNANO Contro la violenza? Il dialogo. Questa la strada scelta dall'amministrazione di Alpignano che, insieme ad un quartiere di Roma, è l'unico Comune d'Italia a far parte di un progetto intemazionale che vede coinvolti giovani di Francia, Belgio e Romania. «Abbiamo notato che alcuni ragazzi, usciti dalla scuola media, esprimevano il loro disagio rompendo vetri, imbrattando i muri della scuola o danneggiando l'arredo urbano spiegaTassessore Piera Emili -. E in alcuni casi scrivendo anche frasi diffamatorie contro il loro ex preside». E per rispondere a questo «campanello d'allarme» hanno deciso di aderire al progetto proposto dalla cooperativa Cemea. ((Aiutare a ragionare sul tema della violenza e far capire che certe manifestazioni d'intolleranza non sono utili a nessuno è stato il punto focale degli incontri ammette la Emili -. Di certo i risultati non saranno immediati, come forse quelli repressivi, ma si deve andare incontro ai ragazzi e capirne il loro disagio per prevenirlo». E per questo, l'anno prossimo a essere coinvolti non saranno solo gh studenti delle medie, ma anche quelli che le hanno appena terminate. «Perché l'intento è proprio creare il senso di riappropriazione degli spazi pubblici - afferma il presidente di Cemea Piemonte, Stefano Vitale -, creando dei legami sociali, degli interessi». E gli educatori della cooperativa, insieme ad ima psicologa, hanno contattato tutti i 396 studenti delle medie di Alpignano, coinvolgendone un centinaio e con loro anche le famiglie, «In alcuni casi i ragazzi sono delusi dal rapporto con gli adulti e da come questi li considerano, e questo scatena.forme di rivolta», sostiene l'assessore. Un progetto che dovrebbe dare a lungo termine dei risultati anche economici. «L'effetto di questo laboratorio dice la Emili - dovrebbe ridurre i vandalismi e aumentare il senso di appartenenza alla collettività civile». «Insomma, lavoriamo sulla prevenzione e la relazione conclude Vitale -, per evitare la repressione». [p.rom.j

Persone citate: Emili, Piera Emili, Stefano Vitale

Luoghi citati: Alpignano, Belgio, Cemea Piemonte, Francia, Italia, Roma, Romania