«Contributo economico ai negozianti in difficoltà» di Alessandro Mondo

«Contributo economico ai negozianti in difficoltà» PROPOSTA DI UN GRUPPO DI CONSIGLIERI REGIONALI: I CANTIERI HANNO PENALIZZATO I COMMERCIANTI «Contributo economico ai negozianti in difficoltà» Alessandro Mondo Sostegno economico a negozianti ed artigiani progressivamente strozzati dai cantieri che hanno trasformato la città in una groviera: passante ferroviario, metropolitana, e più in generale tutti quelli volti a dotare Torino delle infrastrutture per i prossimi Giochi olimpici. Di cantieri si può morire. L'avvertimento, con relativa soluzione, è contenuto nella proposta di legge regionale oggi presentata in giunta da una pattuglia di consiglieri consapevoli della gravità di una situazione che rischia di degenerare nei prossimi mesi: Saitta, Giordano, Di Benedetto, D'Onofrio, Costa, Angeleri, Ronzani, Cantore, Marengo, Costa, Deorsola, Bolla, Caracciolo, Tappare. Il senso è quello di un intervento mirato, destinato ad integrare gli sgravi comunali (dall'Ici alla Tarsu) decisi per dare qualche boccata di ossigeno ai commercianti: 5 milioni di euro l'anno, fino al 2006. Con questa somma - hanno spiegato Pietro Marcenaro ed Antonio Saitta, relatore e correlatore della proposta dì legge - sarebbe infatti possìbile sostenere chi, in base alla dichiarazione dei redditi dell'anno precedente, dimostra l'entità del danno provocato dall'emergenza-cantieri. La formula è quella del finanziamento in conto capitale. Per intenderci, quello deliberato non più tardi di una settimana fa in Regione con l'obiettivo di agevolare i tassisti nella sostituzione della vettura. Da qui l'idea di applicare la stessa formula su un versante che vede molti operatori commerciaU in difficoltà. Né ci si può affidare alla legge regionale sul commercio (numero 28), vincolata all'erogazione di contributi per investimenti fuori dalla portata dì chi rischia ogni giorno la bancarotta: innovazione tecnologica, approvvigionamenti e ristrutturazione dei locali. Lo hanno precisato con parole diverse tutti ì presenti alla conferenza stampa di ieri: da Marcenaro a Saitta; da Michele Paolino, presidente dei presidenti circoscrizionaU a Guido Alunno (quarta circoscrizione); da Francesco Cianci, presidente del Comitato di quartiere Borgata Paradiso a Carlina Gatti, assessore al Commercio nel comune di Collegrio. Perplesso l'assessore regionale al Commercio Pichetto, che proprio alla legge 28 guarda per fronteggiare le ricadute da cantieri: con le integrazioni del caso. «Non sono pregiudizialmente contrario alla proposta di legge - spiega -, ma credo che, volendo, si possa riconvertire quella attuale. In fondo la copertura finanziaria verrebbe da quella. Attualmente il fondo, da depauperare il meno possibile, ammonta a 100 milioni di euro dai quali si potrebbe attingere anche a questo riguardo». Laconica la conclusione: «Se poi i firmatari della proposta vogliono andare avanti, magari per esigenze di immagine, sono liberi di farlo...». La partita si giocherà oggi in aula.

Luoghi citati: Torino