«Più lavoratori extracomunitari per finire i lavori delle Olimpiadi»

«Più lavoratori extracomunitari per finire i lavori delle Olimpiadi» IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CHIEDE UNA DEROGA SUI FLUSSI DI MANODOPERA STRANIERI «Più lavoratori extracomunitari per finire i lavori delle Olimpiadi» Giuseppe Sangiorgio Troppi cantieri aperti (Olimpiadi, metrò, passante, solo in città) con grandi necessità di lavoratori. Così, ieri, durante l'incontro della Cabina di regia «Torino 2006», il presidente della Regione, Enzo Ghigo, ha lanciato l'idea, accolta da tutti, di chiedere al governo una deroga sui flussi di manodopera straniera in entrata in Piemonte, in modo da far fronte alle necessità e per rispettare i tempi di costruzione concordati. Altra notizia: l'Anas stanzierà 35 milioni dì euro per realizzare la variante di Claviere in galleria. Un lungo summit, durante il quale sono stati esaminati lo studio effettuato dalla società Krono sull'uso post-olimpico delle strutture costruite per il 2006 e la proposta dì creare una centrale operativa a livello regionale per regolare il traffico durante i Giochi a cinque cerchi. Per entrambe le operazioni ci saranno gruppi di lavoro. «Dovremo tener conto ha spiegato al termine l'assessore comunale Elda Tessere - che il Comune ha già una propria centrale del traffico: il "5T"» Durante l'incontro si è parlato pure del cosiddetto «accordo dell'aperitivo», fra Castellani, il sindaco Chiamparino e la presidente della Provincia, Mercedes Bresso. Il presidente del Torce Castellani, con la vice presidente vicaria Evelina Christillin, era a Praga, a consulto con l'Executive Board del Ciò. Ma, in piazza Castello il Torce era comunque ben rappresentato dal vice presidente Rinaldo Bontempi. E, nel concludere la riunione, Ghigo e l'assessore Ettore RacchelM hanno rilevato che voci, illazioni e critiche, se insistite, rischiano di creare incomprensioni, quando invece è interesse di tutti arriva¬ re in tempo all'appuntamento dei Giochi del febbraio 2006. Una presa di posizione che trova d'accordo il sindaco Selcio Chiamparino, che spiega: «Secondo me, c'è stato uno scambio di opinioni profìcuo che spero serva a correggere le asimmetrie di informazione dei giorni scorsi, i messaggi unilaterali ai mass-media, tutte cose che ingenerano equivoci e diffidenze fra le istituzioni». Da Praga, Valentino Castellani fa invece sapere che «le sollecitazioni fatte a febbraio dal presidente del Ciò, Rogge, hanno avuto risposta. «All'esecutivo del Comitato olimpico - chiarisce - abbiamo mostrato i progressi dell'organizzazione, anche nei rapporti con la Rai)). Un tema quello dell'informazione sull'evento olimpico fra i più ricorrenti nelle domande dell'esecutivo Ciò, interessato che ai Giochi e ai valori olimpici sia dato il giusto risalto in Italia. «La Rai - dice Evelina Christillin ha confermato una rinnovata attenzione, che dovrebbe portare a risultati significativi nel breve periodo». Progetti e problemi a cinque cerchi anche a Palazzo Civico, dove, ieri mattina, l'assessore Elda Tessere ha illustrato ai membri della commissione olimpica, riuniti con ì colleghì delle commissioni Cultura e Urbanistica, il progetto per la costruzione in piazza Solferino dei due padighoni che dal prossimo autunno forniranno informazioni sulle Olimpiadi e sui cantieri della città. Disegnati da Giorgetto Giugiaro, si articolano su 1.824 metri quadrati. Il primo padiglione, interamente dedicato a Torino 2006, ospiterà un punto di accoghenza, gestito da Turismo Torino, una sala multivisione per la presentazione degli impianti sportivi e delle varie discipline sportive. uno spazio dove, in collaborazione con il museo olimpico di Losanna, verrà illustrata la storia delle Olimpiadi, uno spazio incontri e un settore progettato con l'amministrazione provinciale per la promozione turistica, culturale ed enogastronomica del territorio. Ci sarà poi un Olimpie Store, adibito alla vendita dei prodotti legati ai Giochi che si svolgeranno fra due anni e mezzo. Al piano superiore di questa stessa struttura verranno presentate immagini, suoni e colori dello «spirito olimpico». Il secondo padiglione è dedicato ai processi di trasformazione della città: mostrerà i cantieri aperti e come sarà Torino quando i lavori saranno conclusi. In questo complesso troverà spazio pure la sala conferenze, con una capienza di oltre 100 posti. Richiesta accolta da tutti i partecipanti all'incontro della cabina di regia «Torino 2006». Obiettivo: rispettare i tempi previsti L'Anas ha previsto uno stanziamento di 35 milioni di euro per realizzare la variante di Claviere in galleria Dal presidente della Regione la richiesta di fare entrare più immigrati in Piemonte: sono molti i lavori da terminare