Schroeder antiopa la riforma fiscale di Francesca Sforza

Schroeder antiopa la riforma fiscale BERLINO DEUNEA LA MANOVRA PER IL 2004. IL CANCELLIERE: UN IMPULSO PER LA CRESCITA. COSTERÀ 18 MILIARDI DI EURO Schroeder antiopa la riforma fiscale Meno tasse per i tedeschi, aliquota massima dal 48,5 al 4207o Francesca Sforza corrispondente da BERLINO Diminuiscono le tasse, aumenta il debito. Questa la sostanza del messaggio lanciato dal cancelliere Gerhard Schroeder sul prato antistante il castello di Neuhardenbeig, dove il governo rosso verde era Tiianto da due giorni per tfóooiiEirelfe linee della nuova f manziairia. Confermando voci che si rincorrevano ormai da settimane, Schroeder ha annunciato che la terza fase della riforma fiscale, prevista per il 2005, viene anticipata di un anno, per uno sgravio a cittadini e imprese che ammon-, ta complessivamente a 18 miliardi di euro; l'aliquota massima scenderà dall'attuale 48,5 per cento al 42, la minima dal 19,9 al 150Zo. «E' il più grande alleggerimento fiscale dal dopoguerra - ha detto il cancelliere Da un lato sarà portato aventi il consolidamento del bilancio, dall'altro si vuole lanciare un segnale di cambiamento alla popolazione». Dove prenderà il governo tutti questi soldi? Il ministro delle Finanze Hans Eichel, all'epoca delle prime indiscrezioni sull'anticipo della riforma, aveva detto che qualsiasi alleggerimento fiscale doveva essere strettamente vincolato a un consistente taglio dèi sussìdi. Dal prato del Neuhardenberg, però, il cancelhere ha aggiustato il tiro e rassicurato i cittadini. Non saranno solo i tagli alle sovvenzioni a finanziare gh sgravi, ma un misto di tagli, privatizzazioni e un maggiore indebitamento. «Con l'anticipo della riforma fiscale e l'attuazione del programma previsto da "Agenda 2010" - ha detto il cancelliere - la crescita riceverà un nuovo impulso». Secondo gh esperti, è possìbile ipotizzare fino all' 1 per cento di crescita in più nel 2004. «I contribuenti - ha aggiunto ^ a partire dal 2004 pagheranno il lOper cento in menò di imposte, mentre per il ceto medio vi saranno sgravi per 10 miliardi di Euro». Quel 10 per cento di Irpef in meno, secondo la teoria del governo rosso-verde, produrrà il 10 per cento di consumi in più, risollevando così la curva della congiuntura. L'anticipo della terza fase costerà allo stato, ai Laender e ai comuni tedeschi 18 miliardi di euro. Il ministro delle Finanze Eichel non ha ancora indicato le priorità per il finanziamento degh sgravi. «Se conviene ha precisato - saranno messe in vendita partecipazioni a Telekom o alle Poste». Non è ancora chiaro, invece, se vi saranno gh aumenti delle pensioni previsti dal prossimo 1" luglio per 19,5 milioni di pensionati; la decisione è rinviata all'autunno. Adesso la palla passa al Parlamento e poi al Eundesrat (Camera Alta delle Regioni), dove il governo rosso-verde è in minoranza e la Csu di Edmund Stoiber si è già espressa contro la riforma proposta. «Mette in discussione la tenuta del patto di stabilità, è ima proposta giusta ma non sostenuta da una pohtica seria di finanziamento degh sgravi - ha detto Stoiber Ad esempio non si capisce come i Laender e i Comuni potranno far fronte alle perdite». H ministro Eichel, d'altra parte, assicura che la disciplina prevista dal patto sarà rispettata, e che nel 2004 il deficit non supererà il 30Zo. Perplessa anche la leader della Cdu Angela Merkel: «Mi sarei aspettata che Schroeder avesse dato maggiori dettagli per capire come si farà a finanziare le riduzioni fiscali». Nella due giorni al castello di Neuhardenberg - secondo indiscrezioni della «Frankfurter Allgemeino Zeitung am Sonntag» non si sarebbe parlato soltanto di tagli e di finanziamenti, ma anche di un possibile rimpasto, e in particolare del cambio al vertice del ministero degh Esteri. Joschka Fischer in Europa? Il portavoce del governo Bela Anda ha seccamente smentito: «A Neuhardenberg si è dato vita a una grande riforma, non si sono toccati temi riguardanti la composizione di governo». Ma secondo il quotidiano il toto-nomi sarebbe già in atto, e dal momento che i Verdi non sembrano essere in grado di esprimere un'alternativa a Fischer, i socialdemocratici avrebbero avanzato un loro candidato: Guenter Verheugen, rappresentante alla Convenzione del primo governo Schroeder, poi sostituito dallo stesso Fischer. «Sempre più probabile», secondo il quotidiano, sarebbe inoltre la sostituzione del ministro delle Finanze Hans Eichel, considerato non più credibile nella nuova fase che il governo intende inaugurare. «Sono solo speculaziotìiptìve'di fondamento», ha dichiaratomi portavoce. 'tfr' m Il ministro delle Finanze tedesco Eichel con il cancelliere Schroeder

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