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Egiziano uccide figli e madre della moglie italiana L'UOMO ERA ARRIVATO A ROMA VENTANNI FA Egiziano uccide figli e madre della moglie italiana Poi si è sparato. Si sentiva escluso ROMA Vent'aimi in Italia, da quando era arrivato nel nostro Paese dall'Egitto. Si era fatto una famigfia. Conviveva con una donna che aveva alle spalle un matrimonio finito male, con i due figli di lei e la loro nonna. Dalla sua compagna aveva anche avuto un figlio che ora ha nove anni. Ma, secondo la testimonianza di chi lo aveva conosciuto, l'uomo si sentiva escluso dai parenti della sua donna. Così ieri, nell'afosa mattinata di festa, Habas Hassan Habas, 45 anni, ha consumato la sua vendetta, preparata con cura e, nello stesso momento, ha anche decretato la propria condanna. In pochi istanti ha fatto fuoco sui due figli della moglie e sulla nonna, uccidendoli. Alla compagna, terrorizzata, ha detto: «Li ho ammazzati tutti». Poi si è sdraiato sul letto e si è sparato alla testa. Quando l'ambulanza l'ha caricato era ancora vivo. E' morto poco dopo, all'ospedale Gemelli. È accaduto alle 8,30, in una villetta a tre piani in via Mongardini, nella borgata Ottavia. Le vittime sono Eusa Di Resta, 67 anni, madre della convivente dell'uomo. Marco e Gianluca lannotti, di 27 e 21 anni, figli di primo letto di Angela Matano, 46 anni. Ecco la ricostruzione dei carabinieri della compagnia Trionfale e del reparto operativo di Roma, diretto dal colon¬ nello Gianfranco Cavallo. Habas Hassan Habas, cuoco di professione, era giunto più di vent'anni fa in Italia, dove aveva avuto qualche problema con la giustizia per vicende di droga. Ultimamente aveva lavorato in una tavola calda e in un distributore di benzina in via di Boccea. Ieri mattina è uscito di buon'ora ed rincasato poco dopo, portando con sé tre pistole, ima calibro 9 e due 7,65. Al piano terra della palazzina vivevano uno dei figli della convivente, Gianluca di 22 anni, manovale, e nonna Elisa. Habas ha sparato un colpo alla nuca di Elisa Di Resta che, in cucina, stava preparando un pollo per il pranzo domenicale, uccidendola sul colpo. Quindi è entrato nella stanza del ragazzo, che si era svegliato di soprassalto, e l'ha freddato. I rumori degli spari, almeno una decina, hanno messo in allarme Angela Matano ed il suo secondo figUo, Marco, rappresentante di commercio, che erano al piano superiore dell'appartamento, collegato al pianterreno da una scaletta interna. Il giovane ha affrontato Habas e ne è nata una violenta lotta durante la,gual.e l'egiziano ha sparato^elp^lpi coip|B\ ' Marco lannotti: itoò ha cjolpito il giovane alla "spalla destra, uno al torace e due alla testa. Angela Matano è rimasta impietrita dall'orrore, ma il suo convivente non le ha fatto nulla, con la pistola in pugno le ha | cttounicato che aveva sterminato la sua famiglia, poi si è steso sul letto e si è sparato, .lasciandola sola, nella dispera?MiS8Ke di aver perso tutti i suoi Marco Piola Caselli, unp degli abitanti della palazzina, costruita dalla famiglia Di Resta una quindicina'di anni fa e successivament^fjiuddivisa in appartamenti, racconta che ne¬ gli ultimi tempi, dopo un periodo in cui c'erano state discussioni, tutto sembrava filare Uscio tra l'egiziano e la famiglia della moglie. «Si comportavano molto bene - conclude il vicino - e non c'erano motivi apparenti di screzi tra lóro». In realtà, a quanto sembra, si trattava di una situazione .familiare difficile, portata avanti fra continue liti che qualche anno fa avevano provocato anche l'intervento dei carabinieri. L'uomo, un mese fa, aveva portato il figlio Alessandro, avuto da Angela Maitano, a II Cairo e l'aveva lasciato li, dai suoi parenti. «E non si spilggLpe^phé - ha osservato un'altra vicina, Monica Angelini il cui figlio, coetaneo di Alessandro, giocava spesso insieme con il ragazzo - infatti, avevano in pro¬ gramma un viaggio alle Maldive con tutta la famiglia. È ritornato invece da solo, appena pochi giorni fa. E oggi ha fatto tutto questo». Davanti alla villetta,''sìlbito dopo la sparatoria, sono arrivate le fidanzate dei due ragazzi che hanno insistito per vedere i corpi. E che si sono strette in un lungo abbraccio con Angela Matano. [d. dan.] Ha freddato con un colpo alla nuca 'anziana donna poi ha dato la caccia ai due giovani Si è avvicinato alla cprripaQna impietrita «Li ho ammazzati tutti» Infine si è steso sul letto e si è suicidato L'egiziano prima di spararsi ha ucciso in questa casa tre familiari in pochi minuti, con freddezza