Nascerà a Ivrea lo stadio della canoa

Nascerà a Ivrea lo stadio della canoa LA PROPOSTAHA SUPERATO L'ESAME DELL'AMMINISTRAZIONE, ORA SI CERCANO I FONDI Nascerà a Ivrea lo stadio della canoa n grado di ospitare i campionati mondiali I* II. Mauro Revello IVREA Uno stadio della canoa in grado di ospitare gare di Coppa del Mondo, Europei, addirittura i Mondiali: quello che fino a ieri sembrava essere un «sogno nel cassetto», oggi ha tutte le carte in regola per diventare realtà. La proposta dell'Ivrea Canoa Club e della Federazione italiana canoa kayak è infatti passata all'esame dell'amministrazione comunale. E l'idea è stata accolta con favore, anche grazie alla disponibilità dimostrata dall'Associazione irrigazione Est Sesia, l'ente che gestisce il canale Cavour e alle prese con importanti interventi di ristrutturazione della traversa che alimenta il Naviglio. . Ora si tratta di esaminare le H-il^i Jll X" 1 ^- possibilità di finanziamento dell'opera. Non sono cifre iperboliche: si parla infatti di 30,40 mila euro per il primo, indispensabile lotto di lavori, riguardante la messa in sicurezza della zona. Difficilmente, però, il Comune - che negli ultimi anni ha speso 400 milioni di vecchie lire per risistemare la.sponda destra della Dora - potrà mettere mano al portafogli e pagare tutta l'opera. «Ci sono priorità più pressanti - dicono Alberto Redolii e Laura Barberis, assessori ai lavori pubblici e allo sport -, dobbiamo capire fin dove possiamo spingerci con un intervento economico diretto. Di sicuro possiamo farci carico dell'iter procedurale, cercando nel contempo di coinvolgere Regione e Provincia nell'impresa finanziaria». TI^J-- i tii- J-l fy L'idea è partita dal Canoa Club eporediese, supportato dalla Federazione, con l'obiettivo di organizzare ad Ivrea gare ad alto livello intemazionale. «Per avere uno stadio adeguato spiega il vicepresidente del club, Claudio Roviera - è necessario innanzitutto mettere il canale in sicurezza, oltre ad allungare il percorso e ridurre la pendenza nel tratto finale». Si guarda ai grandi appuntamenti, ma non solo. «La Coppa del Mondo ci darà certamente lustro - dice il presidente, Leonardo Curzio -. A noi, però, interessa soprattutto avere ogni giomo i ragazzini che sgomitano con la pagaia sulla Dora». Cosa possano rappresentare questi ragazzini è evidente a tutti. Basti ricordare che dal -1.-1- Ji T A. club di Ivrea sono spuntanti nomi come D'Angelo, Di Stazio, Caldera, lo stesso Roviera, fino alla Cristina Giai Pron dei giorni nostri. «La società eporediese - commenta Francesco Conforti, presidente della Federazione - è da sempre un ottimo punto di riferimento. Qui ci sono le condizioni ideali per uno stadio di alto livello, l'importante è che ci credano anche gli enti locali». Il 10 luglio un'ipotesi di progetto potrebbe già essere presentata dal Comune al MagisPo, nel frattempo (anche con la collaborazione dell'Atl) si tenterà di battere cassa in Regione e Provincia. «I tempi, purtroppo, sono stretti - conclude Roviera -. Per avere le gare mondiali nel 2005, è necessario dare il via ai lavori già entro la fine dell'anno». Le gare di canoa hanno a Ivrea una grande tradizione

Luoghi citati: Ivrea