Il tempo passa anche per la meglio gioventù di Alessandra Levantesi

Il tempo passa anche per la meglio gioventù Il tempo passa anche per la meglio gioventù Alessandra Levantesi IL tempo passa e a un certo punto, con sorpresa, ci accorgiamo che siamo più vecchi e che il paesaggio intomo - parenti, amici, noi stessi si è a poco a poco modificato. Così è per fi gruppo familiare di «La meglio gioventù» come lo ritroviamo nella seconda parte che va dall'alba degli anni '80 al giorno d'oggi. Sotto un'apparente immutabilità, molto è cambiato o sta per cambiare. Muore l'adorabile papà Andrea Tidona, resta sola nell'appartamento romano pieno di ricordi la mamma insegnante Adriana Asti. A Torino, da che la moglie Sonia Bergamasco ha scelto la clandestinità, lo psichiatra socialmente impegnato Luigi Lo Cascio cresce da solo la figlia. La sua strada si è di nuovo incrociata con quella della psicolabile Jasmine Trinca che salva da un infame istituto; mentre il fratello poliziotto Alessio Boni potrebbe costruirsi un futuro con la fotografa siciliana Maya Sansa se non fosse per il suo carattere dannato. Intanto la sorella maggiore Livia Vitale, magistrato d'assalto, continua a combattere sul fronte della mafia e della corruzione e la più piccola, Valentina Camelutti, sposa Fabrizio Gifuni, brillante economista minacciato dai brigatisti. Le tragedie del paese, dalla strage di Capaci agli ultimi sussulti della lotta armata, si riflettono su questo emblematico gruppo, intrecciandosi con i drammi personali. Ma ci sono anche gli effetti profondi, la solidarietà, il discernimento, la capacità di perdonare, l'ebbrezza di amare. E dia fine, magari attraverso il fresco sguardo di un nipote, si può tornare a credere (come all'inizio, sullo slancio della prima gioventù) che «Tutto è bello». L'emozioni piccole e grandi sprigionate da questo coinvolgente romanzo famibare che Marco Tullio Giordana, sulla base di una bella sceneggiatura di Rulb e Petraglia, ha (Eretto con un'abilità mai disgiunta da un'appassionata partecipazione, sono trasmesse da un cast di attori tutti bravi e motivati, in cui spiccano Lo Cascio, Boni e un'ispirata, sublime Adriana Asti. LA MEGLIO GIOVENTÙ 2 Marco Tullio Giordana, con Lo Cascio, Adriana Asti, Italia 2003, drammatico TORINO, Massimo, MILANO, Anteo, Plinius. ROMA, Quattro Fontane, I Eden, Greenwich, Cineland.

Luoghi citati: Capaci, Italia, Milano, Roma, Torino