Il 90% degli italiani ha un cellulare in tasca

Il 90% degli italiani ha un cellulare in tasca Il 90% degli italiani ha un cellulare in tasca Il futuro è nel mobile, mentre cresce bene l'UMTS L'industria del "mobile" si muove rapidamente verso una nuova fase. Al contempo si consolidano le tecnologie, si procede allo sviluppo di nuovi prodotti e si propongono ipotesi di servizi avanzati. In Italia il successo dei telefoni cellulari è risaputo: il nostro Paese ha il maggior tasso di penetrazione, ormai al di sopra del 900Zo della popolazione. .In Italia, inoltre, rUTMS sembra essere un successo e, fin dalla partenza, i numeri sembrano in linea con i business pian. H3G non esita a celebrare il successo della tecnologia: 3000 antenne, 440Zo della popolazione coperta, 7 miliardi di euro di investimenti e già 100 mila clienti consumer. Se il mercato confermerà il successo delTUMTS, anche solo in linea con quello che nel nostro Paese ha avuto il GSM, saremo di fronte a una nuova e concreta rivoluzione. Intanto, lo scetticismo che aveva accompagnato l'UMTS, sembra avere lasciato il passo a un sincero interesse, soprattutto nell'ottica delle potenzialità tecnologiche per l'utenza business. Una recente ricerca Assinform/NetConsulting ha evidenziato gli indicatori dei servizi mobili in Italia fra ili 999 e il 2002. Gli utenti sono passati da 38,3 milioni nel 2001 a 40 milioni nel 2003, con una crescita del 4,407o. Allo stesso modo le carte SIM sono passate da 51,1 milioni nel 2001 a 54,2 mQioni del 2002, con un incremento pari al 6,20Zo. Molto indicativo è il dato relativo al costo per utente dei servizi voce che, dopo un marcato calo dal 2000 al 2001, hanno segnato ima crescita sensibile nel 2002. Costante invece la crescita dei servizi "non voce" (tipicamente dati), che nel corso del 2002 hanno mostrato un ulteriore incremento, arrivando a 39 euro l'anno per utente. Si prevede che i servizi dati dovrebbero raggiungere le entrate dei servizi cQ fonia nel 2007. L'UMTS dovrebbe facilitare questa convergenza, grazie anche ai servizi innovativi che offre ad aziende e privati. Le nuove sfide saranno centra¬ te anche sui temi della sicurezza e della protezione della privacy. I risvolti di questi sviluppi porteranno a tutelare con maggior forza la riservatezza dei dati persona- 11, visto che 1 nuovi terminali conterranno una quantità sempre maggiore di informazioni archivia¬ te dall'utente. Il telefonino, insomma, viene vissuto alla stregua del PC, come uno strumento di lavoro che contiene dati sensibili. A maggior ragione oggi, visto che le nuove tecnologie consentono di gestire differenti tipologie di informazioni. Agcom (l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) è intervenuta per far sottoscrivere ai gestori mobili itahani un accordo quadro per la condivisione della Hack list per inibire il traffico dei cellulari rubati o smarriti. "Il furto dei telefonini ha raggiunto livelli di allarme sociale", dichiara l'aw. Alessandro Luciano, Commissario Agcom. 'L'Agcom ha rivestito il ruolo di facilitatore e si è altresì assunta l'onere di ospitare un tavolo tecnico finalizzalo ad implementare l'accordo quadro, le cui conclusioni sono previste per la fine di giugno". Questo accordo porta gli operatori a connettersi al Database Ceir di Dublino, recentemente avviato dalla GSM Association, allo scopo di mettere in condivisione i codici alfanumerici Imei dei telefoni denunciati come rubati o smarriti dai legittimi proprietari. Tramite questo codice è possibile impedire l'autenticazione del terminale (indipendentemente dalla scheda Sim in esso contenuta) sulla rete GSM, inibendogli la possibilità di generare traffico. H cellulare, quindi, diventa inutilizzabile sulle reti dei gestori connessi al Ceir, perdendo attrattività nell'ottica di un traffico illecito di terminah rubati. Indicatori Servizi Mobili ARFU. Voice Services Mm&mtiMÌM Cards Miltóiat. &2SL 2000 3001 2002 ARPU - Non Voice Services rmtteiAsàiiitorm'HctConsultlngMnotìtoaoos 2000 àOJH 900»

Persone citate: Alessandro Luciano, Hack

Luoghi citati: Dublino, Italia