Via libera della Regione al Millenium Canavese

Via libera della Regione al Millenium Canavese NASCE AD ALBIANO IL PARCO DEI DIVERTIMENTI SCIENTIFICO-CULTURALE Via libera della Regione al Millenium Canavese Prescritti vincoli che riducono l'impatto ambientale della costruzione L'assessore Botta: «Con le nostre osservazioni, il progetto è blindato» ALBIANO Il progetto Millemuin Canavese può partire. La giunta regionale ha approvato la delibera presentata dall'assessore all'Urbanistica, Franco Maria Botta, che dà il via libera definitiva al piano particolareggiato dell'area Guadolungo e alla variante del piano regolatore del Comune d'Albiano. Nello stesso tempo, però, la Regione «ha posto norme prescrittive e vincolanti che riducono l'impatto ambientale della costruzione», spiega Botta. La prima: è stato ridotto l'indice di edificabilità dallo 0,60 come richiesto dal Comune allo 0,35. La seconda: è stato abbassato anche l'indice di copertura fissato allo 0,25. Il che vuol dire che su quei 500 mila metri quadrati si potranno realizzare 110 mila metri quadrati di copertura e 165 mila metri quadrati di soletta. Ma non basta. La giunta ha imposto anche la diminuzione dei livelli d'altezza degh immobili: l'albergo non potrà superare i 28 metri e mezzo mentre gh edifici commerciali e terziari si dovranno fermare a 22 metri. «In questo modo - spiega Botta - abbiamo di fatto blindato il progetto. Ogni eventuale modifica delle destinazioni d'uso e di questi vincoli sarà equiparata ad una variante strutturale con la conseguente necessità di ripresentare la pratica alla Regione». Aggiunge : «I progetti dei vari blocchi saranno sottoposti alla verifica d'impatto ambientale». Si conclude così il lungo percorso burocratico iniziato nel lugho di tre anni fa. Il 26 lugho del 2000, infatti, l'ex presidente dell'Istituto bancario Sanpaolo-Imi, Gianni Zandano, presentava il progetto della società Mediapolis per la costruzione di un grande parco di divertimenti scientifico-culturale (il più grande d'Europa al coperto), e dei relativi servizi, per un'investimento complessivo di oltre 150 milioni di « e che, a regime, dovrebbe dare occupazione a 1200 persone. Un progetto, però, che è stato duramente contestato da associazioni ambientaliste e comitati di cittadini. In prima linea Fai, Italia Nostra, Wwf, Legambiente e Pro Natura che contestano, ad esempio, la localizzazione: «Il parco nascerà in un'area di fascia C, che soltanto l'ottobre scorso è finita sotto un metro d'acqua». Poi ci sono problemi idrici e ambientali. Argomenti analoghi ha usato Rifondazione. ((La Regione - spiega Botta - ha perseguito l'obiettivo di mitigare e minimizzare l'impatto ambientale dando la possibilità al soggetto proponente di realizzare un progetto che sotto il profilo economico-occupazione risulta interessante». Aggiunge: «Abbiamo approvato la variante dopo i paren favorevoli e liberatori dell'Arpa, della Direzione Difesa del Suolo e di quella delle Opere pubbhche. Abbiamo ottenuto anche i pareri positivi delle direzioni regionah della viabilità, del turismo e del commercio». Resta da completare il piano complessivo della viabilità e dei parcheggi che sarà definito nell'ambito di un accordo di programma tra la Regione, la Provincia diTorinoel'Anas. [m.tr.] L'area nel territorio del Comune di Albiano dove sorgerà «Millenium Canavese»

Persone citate: Botta, Franco Maria Botta, Gianni Zandano

Luoghi citati: Albiano, Comune Di Albiano, Europa, Italia