Vìgili in cattedra sulla sicurezza stradale

Vìgili in cattedra sulla sicurezza stradale L'INZIATIVA PRESENTATA IN REGIONE. SUL TEMA UN DIBATTITO DOMANI A CIRIE' Vìgili in cattedra sulla sicurezza stradale Nuovo e unico metodo didattico rivolto agli allievi delle scuole Si chiamano Anna e Luca: sono amici, e da quando hanno 4 anni al diploma di maturità affrontano problemi sempre più complessi. Sono i protagonisti dei volumi che i vigili urbani spiegheranno nelle scuole della Regione, per insegnare ai giovanissimi la sicurezza stradale. Ha presentato ieri l'iniziativa l'assessore alla polizia locale della Regione, Giovanni Carlo Laratore: i vigili, che saliranno in cattedra nelle scuole delle varie città avranno d'ora in poi un nuovo ed unico metodo didattico, elaborato con la Società italiana Psicologia della sicurezza viaria. Per i bimbi delle materne, si tratterà di imparare giocando e colorando a riconoscere ad esempio i veicoli a motore, a non gettare per terra gli incarti delle caramelle, a capire com'è fatta la divisa di un vigile o che significa se suona il fischietto. Oltre, naturalmente, a distingue¬ re i luoghi in cui possono sentirsi più sicuri, come le strisce pedonali o il marciapiede. Per Lucia Lisa, psicologa che ha curato i volumi e le schede colorate che i vigili porteranno nelle scuole, «Gli adulti hanno talmente fretta che spesso non accompagnano, ma trasportano o trascinano i bimbi nel traffico. Non spiegando loro nulla, non danno loro modo di imparare a riconoscere i pericoli, né a identificare la strada anche come un luogo di socializzazione». Anna e Luca cresceranno nei fascicoli che la Regione distribuirà ai vigili affrontando situazioni sempre più comphcàte, confrontandosi con infrazioni e cartelli stradah.crescono «Siamo la sola Regione - ha spiegato l'assessore Laratore - ad aver creato un manuale standard per i corsi di formazione e aggiornamento dei vigili, che diffonderanno dunque nelle scuole contenuti omogenei. Miriamo an¬ che ad avvicinare le istituzioni ai bambini, convinti che per l'educazione alla legalità non sia mai troppo presto. In più, crediamo di poter mighorare anche il comportamento dei genitori. Nessuno è più convincente di un bimbo che domanda al papà perché non indossa la cintura di sicurezza». Lo scorso anno, e due anni fa, i vigili hanno già tenuto corsi a 45 mila alunniT8,30Zo della popolazione scolastica. Sempre di sicurezza stradale si discute domani alle 20.30, in municipio a Ciriè. Intervengono il sindaco Luigi Chiapperò, Angelo Castiglione, segretario del comitato Sicurstrada di Torino, Cadida Torelli Mancini, responsabile dell'associazione dei familiari vittime della strada, lo psicologo Antonio Baussano, l'onorevole Nerio Nesi e Giustino Scotto, segretario dei Comunisti Italiani di Ciriè, che ha organizzato l'incontro.

Persone citate: Angelo Castiglione, Antonio Baussano, Giovanni Carlo, Giustino Scotto, Laratore, Lucia Lisa, Luigi Chiapperò, Nerio Nesi, Torelli Mancini

Luoghi citati: Cirie', Ciriè, Torino