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«La mia Adele è un cerbiatto» «La mia Adele è un cerbiatto» Stefania: Questa è una parte luminosa mentre per Dario Argento sono cupa ROMA Per adesso, dice stringendo gli occhi azzurri come Shirley McLaine, (ani sposo solo al cinema, ed è comunque una cosa utile perchè il cinema rappresenta sempre un momento di consapevolezza. E' come se, attraverso i personaggi che interpreto, rimodellassi ogni vota la.mia anima». Versatile, mai uguale a se stessa, pronta a lanciarsi nelle esperienze più diverse, Stefania Rocca parla del suo incontro con Adele, protagonista dell'(Anello di gomma», ma anche del suo modo di avvicinarsi ai ruoli che il cinema le offre: dalla fantascientifica Naima di «Nirvana)) al giovane magistrato di «Piazza delle Cinque Lune»; dalla moghe in crisi di «Casomai)) all'intensa e drammatica Katiuscia della versione televisiva di «Resurrezione» firmata dai fratelli Taviani. «Cerco di fare ogni cosa al meglio che posso - dice -, pensando che ogni ruolo è irripetibile e va affrontato in maniera sempre diversa. Io, per esempio, mi rifaccio spesso al mondo animale: Adele l'ho vista come un cerbiatto, femminile, innocente, mentre la protagonista di "Viol(S'" mi sembrava un po' una lince. Su tutto, comunque, pesa il rapporto con il regista che, nel mio caso, dev'essere forte, decisivo. Quando recito è come se camminassi sul filo ad occhi chiusi, per non diventare meccanica devo rischiare, ma ho bisogno di qualcuno che mi dia le indicazioni giuste». Subito prima di essere Adele, Rocca è stata Arma nel nuovo film di Dario Argento «Il cartaio»: due esperienze diametralmente opposte. «Sono passata dal buio alla luce - racconta l'attrice -; Anna è una donna triste, solitaria, insicura, un personaggio sospeso tra realtà e sogno che, attraverso il suo mestiere di detective, cerca di risolvere il conflitto con i propri demoni interiori. Adele è tutta un'altra cosa, dolce, fragile ma anche forte perchè sa scegliere 2 suo percorso esistenziale, si stacca dalla campagna dove è nata, va a Roma a fare la maestra di scuola elementare e, nel momento in cui viene a sapere che diventerà madre, cerca di mettere tutta se stessa nella riuscita del matrimonio». «Il cartaio» e «L'anello di gomma» arriveranno nelle sale più o meno nello stesso periodo, nel prossimo autunno, quando Rocca sarà di nuovo in palcoscenico con «Irma la dolce»: «Devo rimettermi a cantare: per interpretare ogni sera tredici brani diversi dal vivo bisogna essere molto allenati». [f.c] Luca Zingaretti sul set del film «L'anello di gomma»