«Camicie di coccodrillo, come un tessuto soltanto al tatto ti accorgi della differenza»

«Camicie di coccodrillo, come un tessuto soltanto al tatto ti accorgi della differenza» LA GIOVANE SILVIA «Camicie di coccodrillo, come un tessuto soltanto al tatto ti accorgi della differenza» Silvia Venturini Fendi stavolta ha superato se stessa. E' riuscita a far somigliare la pelle a un tessuto, effetto stuoia: «Fili sottili di camoscio o nappa lavorati al telaio insieme al cotone sono stati declinati su giacche corte e trench. Ecco la nuova lavorazione. Ti accorgi della differenza solo al tatto». Un po' Matt Dillon, un po' James Dean, il suo uomo veste camicie di coccodrillo opaco e shorts, sceglie zoccoli intrecciati di vernice («resa più flessibile lucidando il daino»). I capi della maison controllata da Lvmh hanno un taglio asciutto, essenziale. Il cappello da cowboy a motivo canestro è una costante, accompagna anche i tuxedo portati con T-shirt aderenti e trasparenti, in tulle di nylon stretch. La giovane Fendi, maga degh accessori, ha creato anche una nuova borsa. Tondeggiante e coccolosa, quasi da week-end, in paglia tramata con i manici e i dettagli in metallo ricoperti dal cuoio verniciato. Destinata a sfrattare, almeno per i giovani, la cartella da lavoro. «Per noi l'artiginalità è una filosofia, un credo, ma deve essere sofisticata», sottolinea Silvia Venturini. Gongola Adrien Brodv, ospite con mammà nella platea di Fendi. «Vestirsi è divertente-racconta l'interprete de «Il Pianista»- ogni mattina lo faccio pensando di calarmi nei panni di un personaggio diverso. Dopo questa sfilata ho mille spunti in più».

Persone citate: Fendi, Giovane Silvia, James Dean, Matt Dillon, Silvia Venturini, Silvia Venturini Fendi