La culla dell'arte messicana L'India tutta in una rassegna
La culla dell'arte messicana L'India tutta in una rassegna ANDAR PER MOSTRE i ANGELO MISTRANGELO 71 L'estate si apre a Palazzo Bricherasio, in via Lagrange 20, con la rassegna «Oaxaca Tierra de Arte» (il 25 e 26 giugno per invitii dal 27 giugno sino al 24 agosto per il pubblico, orario: 16-23, tei. 011.5711811, ingresso 6,50 euro). Curata da Sergio Risaliti e Carlos Aranda, l'esposizione è il risultato di un'indagine intorno agli aspetti della cultura visiva nella città di Oaxaca, situata a 500 chilometri a sud di Città del Messico, definita «la culla dell'arte messicana». In questa nuova e suggestiva Montmartre in stile coloniale, si è formata a partire dagli anni Cinquanta quella che è stata definita la «Scuola di Oaxaca» contraddistinta da manifestazioni pittoriche di indubbio interesse, che sono sfociate nell'impegno di artisti come Rufino Tamayo, Ridolfo Morales e Francisco Toledo. Queste personalità hanno contribuito - sottolinea Sergio Risaliti - aU'«evoluzione del linguaggio artistico contemporaneo messicano, staccandosi tanto dalla grande tradizione dei murales quanto dalla sperimentazione concettuale... delle nuove avanguardie». Il discorso si arricchisce inoltre delle figure di Luis Gonzales Zarate autore di «Pal¬ mas Rojas» e Sergio Hemandez con «Payasito», il giovane Demian Flores e Guillermo Olguin con «Buming Ghats», il pittore e incisore Filemon Santiago e Ruben Leyva, Alejandro Santiago Ramirez, Maximinio Javier interprete di saghe paesane, fino a José Villalobos. La Fondazione Italiana per la Fotografia, in collaborazione con Cinemazero, ha organizzato una sezione della mostra con le memorabili fotografie di Tina Modotti: una donna irruente e affascinante, che è stata tra i protagonisti del Messico rivoluzionario. E per conoscere, invece, la storia dell'arte indiana, si segnala la pregevole rassegna «India: la Grecia dell'Asia», che s'inaugura il 27 giugno, alle 18, a «Il Filatoio» di Caraglio (via Matteotti, sino al 2 novembre, orario: venerdì e sabato 15-19, domenica 10-13/15-19, Info. 0171.618260, ingresso 5 euro). Promossa dall'Associazione Culturale Marcovaldo, la mostra è curata da Erberto Lo Bue che ha suddiviso in otto settori un percorso espositivo comprendente, per la prima volta in Italia, tutte le esperienze artistiche sviluppatesi in India a partire dal 3000 a.C. sino al XIX Secolo. Si passa dalle sculture eseguite nel regno del Gandhara alle statuette di dee madri scoperte in Pakistan, dall'arte buddhista alle miniature, ai gioielli, alle immagini rehgiose della civiltà della Valle dell'Indo, ai lavori realizzati sotto la dinastia dei Gupta (IV-VI sec). In tale sorprendente sequenza di testimonianze, si avverte il senso di una cultura «fortemente differenziata», che rappresenta un crogiolo «di etnie, lingue, religioni, usi e costumi». Attraverso le 116 opere selezionate, si ammirano reperti archeologici, tavolette fittili, ima figura maschile vestita con una tunica dorata, il busto della dea Tara e le miniature che illustrano leggende, racconti edificanti di ambito vishnuita o scene amorose; la ritrattistica di sovrani induisti o musulmani e pietre, terrecotte, bronzi, dipinti su cotone dai raffinati e preziosi cromatismi. La culla dell'arte messicana L'India tutta in una rassegna Offerta valida dal 9 giugno al 5 luglio
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Maddalena Larsen e Luetzow instancabili nel cielo degl'invisibili naufraghi
- Per Miriam Makeba "il canto Ú politica"
- Molte iniziative, talvolta stravaganti per divertire i bagnanti sulle spiagge
- Italia in campo per vincere ancora
- L'inaugurazione del monumento a De Amicis
- Venerdì a Viareggio per una registrazione televisiva | *** favoloso mondo bell'operetta viennese
- Sui "dischi volantiâ??
- Le nuove gioie di Miriam Makeba
- I dischi volanti
- Automobilisti folli ripetenti
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- "Allarmi slam squadristi!"
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Uccisa con ventidue coltellate
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy