Sensi: «Capello al Real? Farei un salto mortale»
Sensi: «Capello al Real? Farei un salto mortale» IL PRESIDENTE ROMANISTA: «MI HA FREGATO CON I DUE ANNI DI CONTRATTO». IL TECNICO PRIMA PENSA DI CHIEDERE I DANNI, POI SCEGLIE IL SILENZIO Sensi: «Capello al Real? Farei un salto mortale» Più tardi: «Frasi sarcastiche e volutamente paradossali, resta qui» Annuncia l'acquisto di Lucio, il Leverkusen nega: s'inserisce la Juve Stipendi non pagati: i giocatori pronti a mettere in mora la società Piero Serantoni ROMA L'uragano Sensi tramortisce per qualche ora la Roma giallorossa. L'obiettivo è sempre Capello e va giù duro. Ma non basta, ne ha anche per il presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, e Delvecchio. Polii numero imo di Trigona si placa di colpo, forse ascoltando il consiglio di un avvocato, e cerca di cancellare tutto. Addirittura elogia iltecnicoeconferma che resterà per altri due anni sulla panchina giallorossa. Il finimondo scoppia all'assemblea dell'Unione petrolifera. All'assemblea di Lega è andata la figlia Rosella, amministratore delegato della società, ma Sensi diventa lo stesso il protagonista della giornata. «Capello al Real? Farei un salto mortale. Ma non ci va. Lui è un soggetto atipico, miha fregato quando gh ho concesso altri due anni di contratto e non erano i momenti giusti. Se l'anno prossimo dovesse rimanere gli dò sei miliardi e lo mando via. E allora viene Mazzone, con cui parlo spesso. Geronzi mi sta facendo la corte perché vorrebbe entrare con il 507o. Io sono contrario ad ingressi nel capitale, ma può essere che glielo permetto perché tanto è una quota che non conta niente. Mercato? Emerson e Samuel restano. Ho comprato Lucio, Mancini e Dacourt e devo prendere un centravanti di valore. Delvecchio non mi serve. Ho già cinque punte nazionali, Tetti, Montella e Cassano non si toccano. Se rimane Delvecchio è uno in più». Su quest'ultimo sembra pesare una partecipazione a «Controcampo» con qualche sorriso a Moggi che a Roma giallorossa vede come la causa di tutti i mali. Tanto che ieri un consighere di amministrazione. Michele Baldi, ha attaccato il direttore generale bianconero: «Moggi la finisca, si ricordi che lui patteggiò per le squillo nelle stanze degh arbitri. Si sciacqui la bocca quando parla di Sensie della Roma. Lui rappresen¬ ta l'arroganza del potere». Moggi prende atto e annuncia querela. Intanto nella Capitale si cerca la conferma sull'acquisto di Lucio - 25 anni, difensore, campione del mondo con il Brasile - e il ds Baldini è volato ieri in Germania per offrire 10 milioni e un giocatore (Delvecchio), cercando di portare a casa anche l'esterno Schneider. Peccato che anche per il brasiliano sia scattata immediatamente la concorrenza della Juventus, pronta a soffiare il difensore ai rivali (ma qualcuno sostiene sia una semphce manovra di disturbo). Dalla sua villa a Marbella, Capello per tutta la giornata valuta l'ipotesi di ricorrere alla Federcalcio e chiudere con la Roma facendosi pagare i danni. Ma alla fine opta per un «no comment». Il suo avvocato. Agostino Guardamagna, definisce «dichiarazioni che sembrano incredibili» quelle di Sensi. La rottura tra tecnico e presidente appare vicinissima. Delvecchio tace, Geronzi smentisce seccamente: «Non ho mai pensato di acquisire quote della società calcistica A. S. Roma, verso la quale non nutro alcun interesse». Mazzone nega di aver parlato con Sensi: «Mi vuole bene, qualche volta esagera». In tanta frenesia, improvviso arriva il secchio d'acqua gelata con le righe di un comunicato. «Fabio Capello è l'allenatore della Roma per le prossime due stagioni ed in quanto tale da me stesso confermato - scrive Franco Sensi -, un ipotetico passaggio di mister Capello sarebbe per il mister stesso un'ulteriore conferma delle sue indiscutibili ed indiscusse capacità, considerati i traguardi e l'importanza raggiunti dalla squadra spagnola». Marcia indietro sulla campagna acquisti ed eventuali cessioni di azioni. «Quando i discorsi inerenti al mercato precisa Sensi - vengono affrontati da tab soggetti (e mi sembra che ultimamente ne abbiamo avuto più di un esempio) generalmente vengono sminuiti, al contrario di quanto accade nei confronti della mia persona. Questo conferma ancora una volta che ogni mia dichiarazione, anche sarcastica e paradossale, susciti l'immediato interesse di tutto il mondo mediatico». Su tutto incombe la situazione economica della Roma. Quasi 8 milioni di euro di debito con la Lega, 50 per l'ùpef, stipendi arretrati da marzo. Difficile l'accordo con i calciatori per la riduzione degh ingaggi, calciatori che anzi attraverso Tommasi come rappresentante della squadra hanno avvertito la Roma che se il 30 giugno non saranno saldati gh arretrati faranno partire la lettera per la messa in mora davanti al collegio arbitrale. Sono in credito anche alcuni ex giallorossi. Da Batistuta, Zago, Tomic e Assuncao ingiunzioni di pagamento. Fuser ha citato in giudizio la società. A Lassissi offerto il cartellino gratis. LE SUE FRASI CELEBRI 11-4-2001 «C'è un vento del Nord contro la Roma. Gli Ispettori? Li ha mandati Carraro». 29-10-2001 «Il Chievo? Un fenomeno passeggero, ne abbiamo già visti in passato». 30-4-2002 «La Juve vince perchè è bella, brava e buona». 15-8-2002 «Moggi? Io parlo con Giraudo, non con i suoi dipendenti». 31-8-2002 «Capello dice che siamo da quarto posto? Se arriviamo quarti non finisce la stagione». 18-11 -2002 «Dietro le ammonizioni che ci colpiscono c'è una vera e propria associazione a delinquere. Gli arbitri sono ima corporazione mafiosa: loro e chi li comanda». 5-3-2003 «La riforma della B? Cretinate, la paghiamo noi». 3-4-2003 «Batistuta? E' stata una fregatura data a Moratti». 3-4-2003 «Vieri? E che me ne frega di Vieri? E' uno che ima volta gioca e una no». 3-4-2003 «Speriamo che la Lazio risolva i suoi problemi. Non vogliamo restare da soli». 20-4-2003 «A Carraro chiederò di non mandarmi più quattro arbitri: Trentalange, Treossi, Farina e Pellegrino. Se Carraro non mi ascolterà, ritirerò la squadra dal campionato» 26-5-2003. «Capello? C'è ancora un pizzico di speranza: speriamo che un certo fatto avvenga, e non dico altro».
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Le formazioni paramilitari sfilano davanti a Hitler
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- m
- mmmmmm.
- Ripercussioni a Londra del Congresso tedesco
- nuova
- GIORNO PER GIORNO
- Guareschi dice:-Mi sono sbagliato De Grasperi, se ci penso, era il migliore
- STAMPA
- Un discorso di Delbos sulla sua politica di neutralità
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy