La «tigre di Mompracem» a San Giusto

La «tigre di Mompracem» a San Giusto ERA CON UNA DELEGAZIONE CHE STA CERCANDO IN PIEMONTE I SET IDEALI PER LE PRODUZIONI INDIANE La «tigre di Mompracem» a San Giusto Kabir Bedi per un giorno è la star negli studios di Telecittà Mauro Revello SAN GIUSTO Per un giorno, anche gh attori di «Cento Vetrine» hanno invertito i ruoli e si sono trasformati in fans alla ricerca di una foto insieme al divo del cinema. E'. successo ieri negli Studios di Telecittà, il centro di produzione del gruppo Videodelta a San Giusto Canavese. Il divo era Kabir Bedi, l'indimenticato Sandokan che Sergio Sollima portò sugli schermi televisivi negli anni 70. Con lui c'era un gruppo di produttori indiani invitati da Film Commission e Regione Piemonte, che l'anno scorso erano stati a loro volta in visita ufficiale a Bombay. Le attenzioni, però, erano tutte per l'ex «tigre della Malesia», ora testimonial di un'operazione che potrebbe portare il Piemonte nell'elenco dei set per film e lungometraggi di produzione indiana. Kabir Bedi, modi gentili e fisico ancora invidiabile a dispetto di un'età non più giovanissima, non si è sottratto a questo ruolo. Per tre ore, tanto è durata la visita alle strutture della Videodelta, ha sorriso, stretto decine di mani e posato per ima valanga di foto con attori, comparse, registi, operatori, tecnici, impiegate e anche clienti del «Santa Fé», l'albergo annesso a Telecittà. Ora si tratta di' dare un seguito a questa visita. «Produttori e registi indiani - spiega Angelo Acerbi, di Film Commission - hanno necessità di reperire nuove location all'estero. Per questo, dopo la nostra missione a Bombay, è arrivata in Piemonte questa delegazione, alla ricerca di scenari e strutture». La possibilità di future collaborazioni sono concrete. «Non dimentichiamo continua Acerbi - che entro l'anno potrebbe essere sottoscritto un accordo bilaterale Italia-India, per la realizzazione di coproduzioni». Lo stesso Kabir Bedi, che già conosce il Piemonte e il Canavese in particolare (suo padre viveva a Rivarolo, dove è morto pochi anni fa), si augura che la collaborazione diventi concreta. «Produttori e registi del mio Paese - spiega - lavorano molto con Inghilterra, Usa e altre nazioni di tutto il mondo. Perchè non in Piemonte, quindi? Ho accompagnato questa delegazione a vedere luoghi e strutture, qui ci sono le condizioni ideali per lavorare bene». L'attore ha apprezzato anche gli Studios di Telecittà, dopo averli visitati in ogni settore. «E1 lodevole che qualcuno abbia avuto il coraggio di realizzare una struttura così importante fuori dalle grandi città». La delegazione indiana, che nei giorni scorsi aveva già visitato le Langhe e il Monferrato, oggi sarà ai laghi d'Orta e Maggiore. Il tour piemontese terminerà domani, al Museo del Cinema e a Palazzo Reale. Kabir Bedi, indimenticato Sandokan della tv, visita gli studios di Telecittà

Persone citate: Angelo Acerbi, Kabir Bedi, Mauro Revello, Sergio Sollima