Crisi nel liceo di Caluso Mancano allievi di prima di Mauro Saroglia

Crisi nel liceo di Caluso Mancano allievi di prima ALL'ISTITUTO MARTINETTI, INTERESSATO IL CORSO DI INDIRIZZO LINGUISTICO Crisi nel liceo di Caluso Mancano allievi di prima Appello dei genitori perché la classe venga ugualmente formata Le autorità scolastiche lasciano pochi spiragli, si mobilitano i sindaci Mauro Saroglia CALUSO E' una corsa contro il tempo, quella per la formazione della classe prima - indirizzo linguistico - del liceo scientifico «Pietro Martinetti». La lotta, per così dire, si sviluppa su due fronti: da un lato si cercano quei pochi ragazzi che mancano al numero minimo di venti, necessario alla costituzione della classe secondo gli ordinamenti ministeriah; dall' altra si sta tentando di coinvolgere le istituzioni, a tutti i livelli, per ottenere eventualmente ima deroga alla normativa vigente. «Siamo preoccupati - spiegano alcuni genitori di ragazzi che si sono iscritti -. In passato, nel caso non si fosse raggiunto il numero minimo, veniva concesso di costituire ima classe articolata, composta cioè da ragazzi dell'indirizzo linguistico e da altri dell'indirizzo tecnologico: una possibilità che, ora, il Ministero non ammette». I genitori hanno scritto al preside, ai sindaci dei loro paesi, al ministro Moratti, al direttore dell'Ufficio scolastico regionale Luigi Catalano e agli assessori regionale, Giampiero Leo, e provinciale, Gianni Oliva. «Capiamo le esigenze di razionalizzazione - dicono -, ma si dovrebbe tenere anche conto delle diverse realtà territoriali: un caso come il nostro, a Torino, sarebbe facilmente risolto rivolgendosi a un altro liceo, magari a pochi isolati di distanza dal primo. Da noi la situazione è ben diversa: i trasporti verso altre località, come ad esempio Chivasso, sono decisamente scomodi». Le notizie che giungono da Torino, comunque, non sono rassicuranti: in un incontro con l'Ufficio scolastico regionale, ieri mattina, è stata ribadita l'indisponibilità a qualsiasi tipo di deroga. Il preside del liceo, Mauro D'Amico, comprende le ragioni dei genitori. «Siamo al lavoro - spiega - perchè quella classe possa comunque nascere. Fino al 3 luglio c'è tempo per iscriversi, e stiamo provando a convincere alcuni ragazzi, che hanno ancora dubbi, a scegliere la sezione linguistica. Allo stesso tempo, anche noi ci siamo attivati presso l'Ufficio scolastico regionale e l'Associazione Scuole Autonome del Piemonte, perchè prendano a cuore il caso». Anche gh amministratori pubblici hanno inviato una propria lettera al direttore Catalano; il documento è stato firmato dai sindaci di Caluso, Cuceglio, San Giorgio San Giusto, Foglizzo e Montalenghe. «Sosteniamo ancora una volta - spiega il primo cittadino calusiese Mauro Chianale - la necessità di andare in deroga a norme presenti nella legge finanziaria, come quella sull'impossibihtà di costituire classi articolate. L'applicazione rigida di simili provvedimenti, infatti, rischia di impoverire in modo irreversibile l'offerta degli istituti scolastici dei centri di provincia: sarebbe una vera iattura». Il liceo scientifico «Martinetti» di Caluso cerca studenti per poter formare la prima classe dell'indirizzo linguistico

Persone citate: Catalano, Giampiero Leo, Gianni Oliva, Luigi Catalano, Mauro Chianale, Mauro D'amico, Moratti, Pietro Martinetti

Luoghi citati: Caluso, Chivasso, Cuceglio, Montalenghe, Piemonte, Torino