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Bimba schiacciata da un furgone a Chieri Bimba schiacciata da un furgone a Chieri Era sulla Vespa guidata dalla madre, lo scontro in una stradina di campagna CHIERI Era in piedi sulla Vespa, tra le braccia della mamma che la teneva stretta mentre tornavano a casa lungo la Strada Antica per Buttigliera. Anastasia Rachysovan, 5 anni appena, era arrivata dall'Ucraina insieme ai genitori che avevano appena chiesto la regolarizzazione per la piccola. In autunno si sarebbe iscritta alla scuola elementare di Chieri. Invece domenica sera è morta schiacciata da un furgone che ha investito la Vespa guidata dalla madre, Tatiana Racicovan, 30 anni, ricoverata con gravi traumi al volto prima a Chieri, poi alle Molinette a Torino. Le squadre della Croce Rossa di Chieri hanno tentato di rianimarla con la forza della disperazione, ma i soccorsi sono stati inutili: Anastasia è morta subito dopo l'incidente. I carabinieri e i vigili del fuoco hanno dovuto anche occuparsi del papà, Andriy Rachkovan, 28 anni, che seguiva lo scooter della moglie a bordodi un altro motorino, qualche metro più in là. L'uomo, sotto choc, è rimasto immobile con le mani tra i capelli, senza parlare, senza muoversi. Domenica pomeriggio erano andati tutti e tre a passeggiare nel parco a Chieri per prendersi un gelato e ritagliarsi un momento di serenità. Era arrivati chissà come dall'Ucraina contante speranze. Avevano trovato un alloggio in via Albussano 12, una zona che ospita i nuovi immigrati soprattutto dall'Est, rumeni, ma anche ucraini e albanesi. Ma Andriy non aveva grilli per la testa, voleva conquistare una vita dignitosa per sé e per la sua famiglia. E ce .'aveva fatta senza scorciatoie, lavorando sodo. Aveva trovato un'occupazione e due mesi fa marito e moglie avevano ottenuto un regolare permesso di soggiorno. Adesso erano in attesa dei documenti di Anastasia. Sarebbe andata a scuola in Italia, il suo nuovo Paese. Invece il sogno si è infranto domenica sera lungo una stradina di campagna, stretta e piena di curve. Quando Tatiana e Anastasia si sono trovate di fronte il furgone non hanno avuto scampo: troppo stretta la carreggiata per compiere una manovra. Nell'impatto la piccola è rimasta schiacciata tra la madre e il muso del furgone condotto da Giuseppe Ricelli, 43 anni, di Chieri. L'uomo, anche lui padre di famiglia,1 è sceso per prestare i primi soccorsi. Ma per Anastasia il sogno di una vita in Italia si è spento sul ciglio di un fossato l'altra sera. [a. per.]