UNA PILLOLA NON SALVERÀ GLI OBESI di Maria Corbi

UNA PILLOLA NON SALVERÀ GLI OBESI GRAVI DANNI ALLA SALUTE UNA PILLOLA NON SALVERÀ GLI OBESI Edoardo Raspeili DIMAGRIRE con le pillole? Non provateci. Servono a poco e, secondo due studi internazionali presentati ieri, causano ipertensione polmonare, superlavoro del cuore e altri gravi malanni. Le diete sono più faticose, ma funzionano. A me, ne consigliano almeno due per settimana. La penultima si basa sul limone: se ne deve bere il succo tutte le mattine. Un limone il primo giorno, due il secondo, tre il terzo... dieci limoni spremuti il decimo giorno... quindici il quindicesimo. Al quindicesimo giorno, se non siete ancora scoppiati per colpa dell'intestino rattrappito, dovete cominciare a scendere da 15 fino ad un solo succo di limone. In un mese di beveroni avrete sicuramente risolto se non la pinguedine almeno l'eventuale surplus di limoni del bacino del Mediterraneo. L'ultima, anche l'ultima dieta, è «miracolosa». Pure qui gli amici, gli affezionati consiglieri ti garantiscono che «puoi man- giare tutto quello che vuoi»: l'importante è controllare il proprio gruppo sanguigno e mangiare cose che sono adatte per quel tipo di sangue, non alimenti «conflittuali» che, questi sì, vi farebbero ingrassare... La proverò senz'altro, sperando di trovare che il mio Gruppo B Positivo si adatti perfettamente a Burro, Bottarga, Bologna (nel senso della mortadella a Igp), Baccalà in umido. Bomba di riso con il piccione. Busecca (sarebbe la trippa all'uso milanese). Bomboloni ripieni di crema. Bignè, Babà al rhum. Budino, Boeri... Venerdì a mezzogiorno ero da Bucasse, nel pomeriggio al Forte dell'Annunciata di Ventimiglia mangiavo fagioli bianchi di Pigna e coniglio alla ligure/ poi a cena al Negresco; sabato cenavo alla Bagnala di Siena, domenica a mezzogiorno nell'Oltrepò pavese... Mi sa che dovrò attaccare in ogni angolo di casa (e del cervello) il neonato «Manifesto della dieta ideale» di Paolo Massobrio e Giorgio Calabrese: la bistecca non sia più grande di una mano, il formaggio non più di tre dita, pasta e riso un pugno chiuso. E niente pillole. I FARMACI ROVINANO I POLMONI «Chiudono i vasi sanguigni Danni anche per il cuore» Maria Corbi e Antonella Torta A PAGINA 9

Persone citate: Antonella Torta, Boeri, Budino, Edoardo Raspeili, Giorgio Calabrese, Paolo Massobrio

Luoghi citati: Bologna, Igp, Pigna, Siena, Ventimiglia