Ultima chiamata a Torino per i risicoltori piemontesi

Ultima chiamata a Torino per i risicoltori piemontesi IN REGIONE INCONTRO CON IL MINISTRO ALEMANNO Ultima chiamata a Torino per i risicoltori piemontesi VERCELLI I risicoltori piemontesi lanciano l'ultimo appebo. Mercoledì i quindici mimstri ab'agricoltura deb'Unione europea riprendono a Bruxelles la trattativa sulla Fobtica agraria comunitaria e la riforma Ocm riso. L'ipotesi di compromesso, su cui si sono interrotti venerdì i negoziati, non soddisfa ancora. E' per questo che oggi a Torino i risicoltori incontreranno b ministro per le Pobtiche Agricole, Gianni Alemanno, a margine del convegno organizzato da An con Cia, Coldiretti e Confagricoltura (ore 15, Palazzo Lascaris). Tema «La nuova Pac, opportunità e prospettive per l'agricoltura italiana». Per i produttori di riso debe province di Vercebi, Novara, Bieba e Alessandria, questa è anche l'ultima «chiamata», prima debe maratona finale che potrebbe portare a una svolta epocale neba coltivazione del riso. La proposta di riforma prevede un riconoscimento di 150 euro la tonnellata per b prodotto conferito ai magazzini deba Comunità, con un limite di 50 mba tonnebate anno e una penabzzazione in caso di splafonamento deba superficie. Giuseppe Ferraris, presidente deb' Unione agricoltori di Novara e Verbano Cusio Ossola, a nomedei cobeghi ha inviato una lettera al governatore Enzo Ghigo: «La filiera risicola itahana è preoccupata di fronte alla proposta di compromesso. Riteniamo che b limite introdotto per la quantità conferibile all'intervento annulli gb effetti deba proposta di mantenimento del prezzo d'intervento stesso. Siamo convinti che b solo modo efficace per evitare b ricorso all'intervento sia ripristinare un adeguato bvebo di competitività per la produzione europea», [g. f. q.]

Persone citate: Enzo Ghigo, Gianni Alemanno, Giuseppe Ferraris, Lascaris

Luoghi citati: Alessandria, Bieba, Bruxelles, Novara, Torino