Novara sceglie il ritiro portafortuna in Bulgaria di Renato Ambiel

Novara sceglie il ritiro portafortuna in Bulgaria DOPO I FESTEGGIAMENTI CON I TIFOSI E IN COMUNE, LA SOCIETÀ' GETTA GIÀ LE BASI PER IL FUTURO Novara sceglie il ritiro portafortuna in Bulgaria Per la C1 si ristrutturerà il «Piola» Renato Ambiel NOVARA Gli azzurri tornati ad essere la terza forza del calcio piemontese, dopo Juve e Toro, hanno festeggiato a lungo l'impresa insieme ai tifosi, poi in settimana hanno.avuto anche diversi riconoscimenti pubblici. Così, ad esempio, il giovane sindaco tifoso. Massimo Giordano, sempre in prima fila allo stadio con sciarpa da ultras, ha voluto ricevere giocatori e dirigenti, insieme alla giunta al completo, nella sala del Consigho Comunale, a palazzo Cabrino. Un'occasione solenne per un giusto riconoscimento all'impresa sportiva ma anche per rinsaldare quei vincoli di amicizia e reciproca collaborazione fra società azzurra ed amministrazione pubbUca che sta dando i suoi risultati. L'anno scorso è stato completamente rifatto il terreno del «Piola»; quest'anno si punta alla ristrutturazione di un impianto, che ha i suoi anni, per adeguarlo alle nuove esigenze. L'entusiasmo di una promozione favorisce anche questo tipo di interventi. E' stato inaugurato, vicino allo stadio il Novara point dove si possono trovare tutti i gadget (maghe divise, gagliardetti, bandiere e altro) degh azzurri insieme ai trofei delpassato. Ma se c'è chi pensa all'orgnizzazione della società ed al business, il direttore sportivo Sergio Borgo è volato in Bulgaria per definire i dettagli del ritiro ad Haskovo. Lì il Novara ha preparato la stagione della promozione e lì tornerà dal 20 luglio prossimo. «Sì anche per ragioni scaramantiche» ammette Borgo che l'anno scorso ci aveva portato Di Chiara, il tencico col quale ruppe poi al rientro in Italia. Ma Borgo, insieme al direttore generale Vii ' ;.zo D'Ambrosio e in collegamexito con l'allenatore Luciano Foschi, sta già lavorando anche alla campagna acquisti e cessioni. Sicuri partenti sono Zalla e Fermanelli. Il primo è rientrato a Mantova per fine prestito, il secondo è svincolato. Gli altri, pur essendo tutti legati al Novara da contratti pluriennali, sanno che eventuali richieste verranno attentamente vagliate dalla società e dagli interessati. Non ci sono insomma giocatori incedibili. Tutto dipende dalla contropartita anche se nessuno vuol fare la rivoluzione. Il Novara avendo i conti a posto ed essendo in fascia A potrà operare con una certa facilità. La squadra va certamente rinforzata magari sacrificando alcuni elementi più rappresentativi che hanno un mercato come il difensore Polenghi, il centrocampista Braiati e gli attaccanti Palombo ed Egbedi. Rientrerà dal prestito al Torino il giovane difensore Soncin mentre la cessione di Rubino al Siena dove ha giocato quest'anno facendo molto bene dovrebbe portare alla società il liquido necessario ad operare sul merca¬ to. Il primo acquisto potrebbe essere perfezionato già in settimana. Si tratta del centrocampista vercellese Lorenzini, 25 anni, un giocatore che Borgo ha. seguito a lungo ed è convinto possa fare bene anche in una categoria superiore. D'altra parte Borgo è uno specialista nell'andare a scoprire giovani talenti o giocatori dal sicuro rendimento nelle categorie inferiori come ha fatto a suo tempo con Ciuffetelli e Colombini. Le prime voci di mercato danno partenti Polenghi Zalla, Braiati e Fermanelli Forse in arrivo Lorenzini La cessione definitiva di Rubino al Siena porterà nelle casse i soldi per altri importanti colpi I festeggiamenti per la promozione del Novara in Ci sono proseguiti in settimana con un ricevimento e premiazioni nella sede del Consiglio comunalea palazzo Cabrino

Luoghi citati: Bulgaria, Haskovo, Italia, Mantova, Novara