L'hit parade del Sudamerica

L'hit parade del Sudamerica L'hit parade del Sudamerica Da Cavenaghi a Robinho, occhio a questi dieci Leonardo Marchesi Sudamerica, Sudamerica. La canzone di Paolo Conte si adatta bene al mercato della nostra serie A. Prendere un brasiliano ha sempre il suo fascino. Prendere un argentine è ima garanzia, gh uruguagi hanno guizzi e grinta, per i cileni oggi lo spot è Pizarro. Non tutto in Sudamerica è ero. Per queste abbiamo scelto i 10 talenti, inseguiti dalle società italiane, che possono valere la spesa. Fernando CAVENAGHI (Argentina, River Piate). Non ha ancora compiute 20 anni (è nato il 21 settembre del 1983) ma gioca con la sicurezza di un veterane. E' una prima punta classica, sa tenere alta la squadra, è forte di testa. Lo chiamano «Torito», cioè toreUe, per la sua straordinaria forza fisica. Segna parecchio, e non è un caso se la Juventus lo tiene costantemente monitorato. Andrés D'ALESSANDRO (Argentina, River Piate). Ha un piede sinistro veramente prodigiose. Petente e precise. Le chiamane «Cabezon» perché in qualcosa (ma con le debite preporzioni) ricorda Omar Sivori (che le segnalò alla Juve). Più che un trequartista è una seconda punta, oggi le puntane squadre tedesche. DIEGO (Brasile, Santes). Infilando una cassetta deUe sue partite nel videoregistratore si fa un salto indietro di qualche decennio. Il paragone con Pelè è forse esagerato (se non altro perché il diciottenne Diego Ribas da Cimba non ha certo il fisico di 'O rei), ma le magie tecniche sono noteveh. Il padreprocuratore, Djair, detiene il 400Zo del cartellino e ne ha già parlato con Moggi e Moratti. Maximiliano «Maxi» LOPEZ (Argentina, River Piate). Nato il 3 aprile 1984, è conosciuto a livelle internazionale da oltre un anno. Sembrava dirette alla Reggina nel gennaio scorse, con l'aiuto del Milan, poi l'affare è saltato. E' un colosso di 1,88 forte di testa e con una buona tecnica. Gabriel MILITO (Argentina, Independiente). Presegue la tradizione di grandi difensori argentini. Lo chiamano «Baresi zurdo», cioè il Baresi mancino. Anche queste è un paragone un po' forzate come molti soprannomi sudamericani, però Milite, che ha 23 anni e si è riprese alla perfezione da un grave infortunio di due anni fa, è un centrale che vale. «Gaby» è nel mirino della Lazio. Roberto NANNI (Argentina, Velez Sarsfield). Non ci seno dubbi sulle origini italiane. Ma nonostante quel cognome, l'Italia se le sta lasciando sfuggire: è vicine all' Olympique Marsiglia. Sembra un po' Christian Vieri, ha potenza e discreta tecnica. Si è fatto la fama di cascatore ma viene detto anche «Pistolero», a 22 anni è infatti già implacabile nell'andare a rete. Mauricio PINILLA (Cile, Universidad de Chile). Ivan Zamerane sta cercando di portarle all'Inter e alla fine dovrebbe farcela. Moratti l'ha visto in cassetta e sembra disposto a prenderle. Ha appena 19 anni ma è già abbastanza completo, alte (1,87) ma anche tecnico quanto basta. E' già nazionale cileno. RENATO (BrasUe, Santos). E' il meno pubblicizzato tra i talenti del Santos, ma forse il più forte, il più pronte per giocare in un campionato europeo. Le definiscono centrocampista difensive, ma in Italia sarebbe quasi un numero 10. Ha 24 anni, corre, recupera palloni e inventa: vanta una percentuale dell'89% nel servire i compagni. ROBINHO (Brasile, Santos). Secondo José Altafmi è il più pronto tra gli attaccanti brasiliani a buttarsi in un campionato europeo. Però Rebson de Senza dette Robinho, 19 anni, ha ancora molte da imparare. Non è un gigante (è alto 1,72) e la sua straordinaria velocità potrebbe non bastare da noi. Carlos TEVEZ (Argentina, Boca Juniors). L'ennesimo possibile erede di Maradona, anche perché indossa la maglia numero 10 del Boca. La Roma lo tiene d'occhio e fa bene, perché Tevez possiede una determinazione straordinaria, per i suoi 19 anni. Geniale e sfrontate, è chiamate «Apache» perché è cresciuto nella bidonville di Fuerte Apache, la più tremenda di Buenos Aires. Da sinistra a destra Fernando Cavenaghi, argentino di 20 anni, punta del River Piate Il brasiliano Robson de Souza detto Robinho, 19 anni, veloce attaccante del Santos CarlosTevez, 19enne argentino del Boca Juniors già definito possibile erede diMaradona