Il colonnello Gheddafi dice si a Gaucci

Il colonnello Gheddafi dice si a Gaucci LAFIRMASARA'APPOSTA IL 29 GIUGNO, INTANTO AL SAADI E'ARRIVATO IN CONGO COME UN RE Il colonnello Gheddafi dice si a Gaucci Approvato dal leader libico l'ingaggio del figlio nel Perugia PERUGIA È stato il padre, il colonnello Muhammar, a dare a Al Saadi Gheddafi il permesso di firmare il contratto con il Perugia, accordo che sarà siglato il 29 giugno al castello di Torre Alfina, residenza di Luciano Gaucci. «Già domenica scorsa - ha affermato il presidente del club umbro avremmo potuto ufficializzare il suo ingaggio, ma Al Saadi aveva mostrato alcune riserve perchè, prima di prendere una decisione definitiva avi-ebbe dovuto parlarne con il padre. Solo oggi è arrivato il via libera. Del resto siamo di fronte ad un personaggio molto importante m Libia e conosciuto in tutto il mondo. Era comprensibile che prendesse qualche giorno per accettare la nostra proposta». Il presidente del Perugia si è detto convinto che Gheddafi «riuscirà ad imporsi in Italia come un giocatore cu valore». «Quello che può fare - ha detto - lo ha già fatto vedere con la Nazionale del suo Paese. Nella sua crescita sarà comunque determinante il lavoro di Cosmi: in questi ultimi anni è riuscito a migliorare giocatori che arrivavano dai dilettanti, farà lo stesso con Gheddafi, il quale possiede già un buon potenziale tecnico e ha una notevole intelhgenza che lo aiuterà a capire e superare i problemi». Al Saadi Gheddafi ha compiuto 30 anni lo scorso 28 maggio e neh' ultima stagione ha contribuito con otto gol alla vittoria del campionato Ubico da parte della sua squadra, l'Al Ittihad, guidata in panchina da Beppe Dossena, l'ultimo .di una lunga lista di tecnici italiani che hanno lavorato in Libia, da Bersellini a Scoglio a Cuccureddu, superando problemi non facili di convivenza anche con il giovane Gheddafi. Sulle qualità calcistiche del figlio del Colonnello i pareri sono discordi. Bersellini l'ha paragonato come ruolo a Giggs del Manchester United, Scoglio invece l'ha stroncato. L'impressione è che, almeno per il momento, Al Saadi voglia entrare in punta di piedi nel calcio italiano e provarsi per qualche tempo prima di prendere una decisione definitiva. Intanto devolverà il suo ingaggio in beneficenza e ha posto a Gaucci soltanto una condizione, subito soddisfatta: indossare la maglia numero 19. Dopo la firma, Gheddafi si presenterà a Perugia per il raduno del l" giugno e il giorno successivo andrà in ritiro a Folgaria con Cosmi e con la squadra. Per la Questura di Perugia non c'è comunque molto tempo per allestire tutte le misure di sicurezza richieste da un personaggio che vorrebbe essere «normale» ma che non lo è. Lo dimostra il modo in cui è arrivato a Kinshasa, nel Congo, dove oggi la Nazionale libica affronterà la Repubblica del Congo per le qualificazioni alla Coppa d'Africa dell'anno prossimo: grandi quantità di cibo sono arrivate da Tripoli con un aereo speciale e, dopo l'arrivo della squadra, diversi uomini in tenuta sportiva hanno scaricato, davanti all'hotel in cui alloggia la nazionale, un numero notevole di cuscini in imballaggi di plastica e piccoli materassi. Al Saadi Gheddafi