Sale fra i piemontesi la paura delle tasse

Sale fra i piemontesi la paura delle tasse RAPPORTO IRES SULLA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLA REGIONE Sale fra i piemontesi la paura delle tasse Per la prima volta le imposte sono al terzo posto delle preoccupazioni persino davanti all'inquinamento e all'immigrazione che è solo quinta In testa come sempre la criminalità e la difficoltà di trovare lavoro Marina Cassi Per la prima volta le tasse eccessive diventano uno dei tre problemi più importanti dei piemontesi mentre l'immigrazione scende al quinto posto (era al terzo) addirittura dopo l'inquinamento e il degrado ambientale. In testa, come sempre, la criminalità e la sicurezza indicate da oltre metà campione e la difficoltà a trovare lavoro che, in sintonia con un ciclo economico decisamente depresso, coinvolge quasi il 37^0 degli interpellati contro il 30,5 del 2001. In sintesi - secondo il poderoso rapporto dell'Ires Piemonte sulla situazione socio-economica della regione che si avvale anche di sondaggi oltreché di dati di consuntivo - i piemontesi appaiono impauriti per la criminalità (vera o immaginata) ma anche in ansia per le incertezze occupazionah - non a caso l'aumento dell'occupazione si è fermato lo scorso anno - e sentono che il fisco sta pesando in modo eccessivo e crescente sui bilanci delle famiglie. E le famighe non sono soddisfatte per come sono andate le cose nel 2002: quasi la metà giudica la propria situazione stazionaria, il 43 peggiorata e solo un misero 6 la ritiene migliorata. Sei su dieci dichiarano di quadrare appena il bilanciò, il 14 per camparefa debiti e solo il 33 riesce a risparmiare. Ma un po' a sorpresa in una situazione di autorappresentazione così negativa c'è un briciolo di fiducia nel futuro, anche se più contenuta di quella che si manifestava lo scorso anno; per il 620Zo tutto rimarrà stazionario, perii 13 ci sarà un peggioramento, ma per il 18 migliorerà. I piemontesi hanno molto chiare le priorità di cui dovrebbe occuparsi il pubbhco al quale non viene richiesto il superfluo, ma lo stretto necessario per la sopravvivenza: in testa e in misura crescente la sanità indicata dal 63 per cento degli interpellati contro il 530Zo dello scorso anno, seguono i servizi | per gh anziani con il 250Zo, poi l'ordine pubbhco, quindi i servizi per l'occupazione, l'ambiente, i trasporti, la scuola e in coda con il 4,4 e il 3,6 sport e cultura. Questo tipo di indicazioni si correla strettamente con i giudizi forniti dal campione sul funzionamento dei servizi pubblici: in testa nel gradimento con il 720Zo quelli culturali, poi la pubblica sicurezza e lo sport. I servizi sanitari sono al quinto posto con un apprezzamento da parte del 630Zo; seguono la scuola, i trasporti, e sotto la sufficienza i servizi per gh anziani e quelli per il lavoro il cui indice di gradimento è però in leggero aumento. Per la prima volta nella sua analisi l'Ires Piemonte ha inserito anche valutazione sulla socialità dei piemontesi; in testa ci sono le associazioni religiose frequentate assiduamente dall'8% dei piemontesi e quelle culturali e ricreative quasi alla pari Molto forte il ruolo del volon. . - ito al quale dedica una presenza almeno saltuaria il 150Zo del campione e assidua l'S. Maluccio le attività sindacah (anche se il sindacato è al terzo posto come destinatario di sottoscrizioni in denaro), quelle politiche e delle associazioni di categoria. CRIMINALITÀ E SICUREZZA DIFFICOLTA ATROVARE lAVORO ECCESSIVA TASSAZIONE INQUINAMENTO E DEGRADO AMBIENTALE IMMIGRAZIONE DIFFUSIONE DELLA DROGA SM

Persone citate: Marina Cassi

Luoghi citati: Piemonte