Sgridato dai vicini bruciò sei auto

Sgridato dai vicini bruciò sei auto PENSIONATO ^ATTEGGIA 18 MESI DI CARCERE Sgridato dai vicini bruciò sei auto Lo avevano rimproverato perché parcheggiava nello spazio riservato agli handicappati. E lui avrebbe reagito incendiando alcune auto di un carrozziere, parcheggiate all'esterno. La vicenda si è chiusa ieri con un patteggiamento. L'uomo accusato di aver provocato sei incendi e alcuni danneggiamenti, Giovanni Cutrono, 67 anni, ha chiuso i conti con la giustizia con 18 mesi di carcere. Péna concordata tra il difensore Antonio Mencobello e il pm Gabriella Viglione e accolta dal giudice Vincenzo Bevilacqua. Una storia di litigi, di discussioni. Il Cutrono era «accusato» dai vicini di parcheggiare in quel posto riservato ad altri. Lui, stando alla ricostruzione del pm Viglione, avrebbe fatto per un po' orecchi da mercante. Poi sarebbe passato all'azione. Tra il marzo e il settembre 2002 si verificarono nella zona tra corso Belgio e corso Tortona ben sei incendi di vetture, e altre automobili subirono danneggiamenti. Alcune con liquido corrosivo. I sospetti puntarono già all'inizio sul Cutrono. Molti sapevano delle discussioni per quel parcheggio contestato. Cutrono ha sempre negato. In alcuni casi, mentre venivano incendiate le auto, lui era al mare. Così ha sostenuto e ha citato anche i testi. Ma per alcuni episodi la sua posizione era decisamente più compromettente. Alla fine ha chiesto di patteggiare. Parte civile per il carrozziere, l'avvocato Michela Quagliano.

Persone citate: Antonio Mencobello, Cutrono, Gabriella Viglione, Giovanni Cutrono, Michela Quagliano, Viglione, Vincenzo Bevilacqua