Berlusconi promuove il piano Fiat

Berlusconi promuove il piano Fiat «E' PREVISTO UNO SFORZO IMPORTANTE DA PARTE DELLA FAMIGLIA AGNELLI». L'AVIO FIRMA UNA INTESA PER I MISSILI DI MBDA Berlusconi promuove il piano Fiat il premier: tagli assolutamente ridotti. Morchie vola da Gm TORINO «Abbiamo apprezzato il piano della Fiat». Il primo giudizio sui progetti di rilancio del gruppo del Lingotto arriva dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi che mercoledì scorso aveva incontrato l'amministratore delegato della casa torinese, Giuseppe Morchio per discutere delle «linee generali» delle future strategie Fiat che saranno rese note nei dettagli giovedì della prossima settimana. La valutazione è positiva. Il premier itahano, da Salonicco dove si sta tenendo il Consiglio europeo, si è soffermato soprattutto sulla ricaduta sociale: «I tagli saranno molto ridotti rispetto alle prime ipotesi» e in ogni caso «è previsto un ricambio occupazionale» e una «compensazione» che il governo individua «nella struttura commerciale». «Quindi direi - ha concluso - che si rientra in un ammodernamento del parco di collaboratori che non potrà assolutamente portare delle problematiche importanti e comunque superabili». Il premier ha anche voluto sottolineare che nel progetto di rilancio «è previsto uno sforzo importante da parte della famiglia Agnelli». Valutazioni di sostanza al termine di una quattro giorni intensa per i vertici del Lingotto, e alla vigilia di un altra settimana che si annuncia fitta di appuntamenti e non solo in vista della presentazione delle nuove linee strategiche e del cda del 26 giugno. Ieri pomeriggio, Morchio è partito per gli Stati Uniti, accompagnato dal direttore finanziario Ferruccio Luppi. Destinazione New York dove probabilmente già oggi incontrerà il numero uno di General Motors, Richard Wagoner per convincere della bontà dei progetti il partner americano. La giornata di dopodomani avrà il suo clou ancora ima volta a Roma dove sarà lanciata la nuova Ypsilon, la piccola ammiraglia della Lancia destinata a competere nella fascia alta «premium» del segmento «compatte». Il modello punterà sui contenuti innovativi con particolare attenzione al designe e alla raffinatezza degh intemi. L'evoluzione di uno dei più grandi successi della Lancia sarà in commercio dopo l'estate. Al rientro dagli Stati Uniti, l'amministratore delegato ri¬ prenderà il giro di incontri istituzionali. Sempre lunedì o al massimo martedì vedrà i vertici piemontesi. All'incontro il presidente della Regione, Enzo Ghigo, il presidente della Provincia di Torino, Mercedes Bresso, e il sindaco del capoluogo sabaudo, Sergio Chiamparino. Ghigo si è già detto convinto che «i vertici della Fiat hanno fatto scelte giuste, nulla è lasciato al caso». Un giudizio completo - ha aggiunto - «potrò darlo solo quando mi sarà stato illustrato, ma dai tanti terminah con cui sono in contatto so che sarà un percorso difficile e impegnativo. Sono comunque fiducioso perché la Fiat rimarrà il core business del Piemonte, anche se in questi ultimi anni la Regione ha guidato un processo di diversificazione, che ha già dato i primi successi». Il 26 giugno invece sarà la volta dell'incontro con i sindacati. Gli amministratori locali hanno già fatto sapere che «faranno di tutto perché cuore e teste pensanti del gruppo automobihstico rimangano a Torino». Intanto ieri Fiat Avio ha incassato da Mbda, il gruppo missilistico europeo detenuto al 250Zo da Finmeccanica, una commessa da 25 mihoni di euro per 100 booster a propellente solido per un valore complessivo di circa 25 mihoni di euro. Il contratto, firmato al Paris Air Show di Le Bourget, i booster che equipaggeranno il missile aria-terra Aster 30, saranno consegnati entro il biennio 2004-5 mentre la commessa potrebbe salire anche 800 booster entro il 2012. [r.e.s.] L'amministratore delegato della Fiat Giuseppe Morchio