La Stampa - Consultazione Archivio

Verso i mari sconosciuti dell'ignoto Verso i mari sconosciuti dell'ignoto A Collegno nell'allegorica «Nave dei folli» di Fasella in scena il 700, tra diagnosi e cura, scienza e follia Sabato 21, alle 22, il Cortile dei Vini dell'Ex Ospedale Psichiatrico di Collegno (viale Martiri XXX Aprile 30) diventa la quinta naturale di «La Nave dei Folli» di Enrico Fasella, per la rassegna «Dal Pregiudizio alla Cittadinanza». Tra scienza e malattia, ragione e follia, la storia della Nave, ambientata in un 1700 volteriano, racconta drammaturgicamente e scenicamente quelle tesi di diagnosi e cura che attraverso la letteratura, i documenti, le iconografie .sono arrivate sino a noi. Nella nascita storica della Certosa di Collegno un uomo illuminato, un medico, una tribù di saltimbanchi e un solerte gruppo di banditori, si alternano e contrappongono con le loro battute e il loro modo di essere, sullo sfondo allegorico di una nave in partenza per mari sconosciuti e terre nuove da conquistare. In scena Luca Busnengo, Antonella Delli Gatti, Michele Guaraldo, Loris Mosca, Sax Nicosia, Maurizio Pregliasco e gli attori del Laboratorio Teatrale del C.S.M. di Orbassano, D.U.S.M. VB, Asl 5, condotto da Gabriella Garis e Luciano Carat- to. Lo spettacolo è preceduto, alle 21, da una visita guidata alla Beai Certosa a cura dei Ciceroni Colle- gnesi dell'Unitre. Ingresso libero. SABATO 21 GIUGNO NELL'EX OSPEDALE Un'Immagine dello spettacolo, all'ex ospedale psichiatrico