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Lauda, Prost & C. ora si sfidano i figli BABY PILOTI CRESCONO: IN PISTA UNA GENERAZIONE DAL DNA SUPER Lauda, Prost & C. ora si sfidano i figli L'erede del campione austriaco correrà le World Series domenica a Monza Il suo rivale è impegnato nella Formula Renault e prende lezione da Alesi Ma i più vicini a un debutto in Formula 1 sono Rosberg, Piquet e Scheckter Cristiano Chiavegato Domenica a Monza, nella prima gara stagionale delle World Series Light, ci sarà anche Lauda. Ma non si tratta di un clamoroso ritomo in pista dell'ex campione austriaco. Il volante della vettura sarà nelle mani di Mathias, il ventiduenne figlio del pilota che conquistò due titoli con la Ferrari negli Anni Settanta. Residente in Spagna, il giovane coire per il team italiano Vergani Racing con ima Dallara motorizzata Nissan di 2 litri da 250 CV, manager suo fratello Lucas. Un'altra vettura della RC Motorsport è affidata all'indonesiano Ananda Mikola, ed è curiosamente sponsorizzata dal Milan calcio. Il caso di Lauda figlio d'arte, tuttavia, non è isolato. Sono ben cinque gli eredi di campioni del mondo di FI che stanno cercando di emergere, emulando le imprese dei PAdOtJjUtSBt3 Mathias Lauda so^@vpsr^ln diverse categorie e campionati, che si disputano negli Usa, in Inghilterra, Gennama e Francia, anche Nelson Angelo Piquet, detto Nelsinho (17 anni). Nicolas Prost (22), Tomas Scheckter (22) e Nico Rosberg (17). Di Lauda si dice che sia molto veloce, potrebbe essere uno dei favoriti nella conquista delle World Series. Tuttavia i più accreditati per il futuro, candidati a formare la generazione che seguirà i già affermati Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, sono Piquet e Rosberg. Di suo figlio (e di Silvia, olandese, una delle quattro o cinque mogli di Piquet) il tricampeao brasiliano ha detto: «E' più forte di me». Questo è ovvio da parte di un padre. I risultati comunque parlano a favore di Nelsinho: lo scorso anno, sedicenne, si è imposto in 13 corse su 16 disputate nella F3 brasiliana. Ora gareggia ancora con le piccole monoposto ma nella durissima scuola inglese: attualmente è in lotta (dopo due successi) con il fortissimo sudafricano Alan van der Merwe. A Montecarlo ^^jijQhwrato; j&lpwnj mteres3àDQ lO'altre fonaùle, foglio arrivare al più presto in FI». Lo stesso discorso, anzi ancora più avanzato, per Nico Rosberg, rampollo di Keke campione del mondo nel 1992. Impe- guato nella F3 tedesca, il finlandese ha già brillato più volte, dopo essersi distinto nelle gare minori, tanto che Frank Williams non solo gli ha fatto provare una delle sue monoposto di FI lo scorso 3 dicembre con risultati molto positivi, ma gli ha già messo gli occhi addqsr. so per un probabile contratto^così come del resto sta facendo' anche con Piquet. Tomas Scheckter invece ha preso la strada americana e disputa il campionato di Formula Indy. E' un tipo spericolato. ne ha già combinate di tutti i colori (come fece del resto il padre Jody in inizio di carriera), è stato anche sospeso per qualche gara, però anche se non ha molta esperienza va forte e nell'ultima competizione l'S giugno nel Texas Motor Speedway ha.4),erso la gara dopo essere •:-8ta?Si in testa par 174 giri a causa di uri incidente ai bpx che glf^è costato una penalità'. Tomas ha il carattere per emergere. Meno quotato di tutti, per ora, Nicolas Prost. Mentre il padre ha accettato di diventare iilota ufficiale della Toyota per e gare sul ghiaccio del prossimo inverno, il ragazzo - che sta studiando intensamente negli Usa, dopo essersi messo in luce in qualche corsa di kart - fa apprendistato nella Formula Campus Renault. Fra gli insegnanti c'è anche Jean Alesi, incaricato dalla Federazione francese di allevare il giovani driver. Adesso già si accettano scommesse: chi sarà il primo tra questi cinque figli d'arte ad arrivare in Formula 1 ? Tomas e Niki Lauda, 22 e 54 anni. Il figlio dell'ex campione corre le World Series per il team italiano Vergani Racing Tomas e Niki Lauda 22 e 54 anni Il figlio dell'ex campione corre le World Series per il team italiano Vergani Racing