Anche lo Strega pensa all'Europa di Mirella Serri

Anche lo Strega pensa all'Europa SCELTA IERI LA CINQUINA DEI FINALISTI Anche lo Strega pensa all'Europa Mirella Serri ROMA CINQUINA surriscaldata, per il clima e per la battaglia a colpi di schede, ieri sera in via Fratelli Ruspoh, sede della Fondazione Bellone! dove si designava la rosa dei finalisti al premio Strega. I riflettori erano tutti puntati sulla possibile vincitrice di questa cinquantasettesima edizione: Melania Mazzucco, in gara con Vita (Rizzoli), picaresco racconto di emigranti italiani in America. La scrittrice non ha disilluso le previsioni di quelli che la danno in pole position per la competizione di quest'anno e si è classificata al primo posto con 60 voti. Al secondo posto, 52 voti. Franco Matteucci con II visionario (Baldini 6- Castoldi). Terzi a pari merito, 48 voti, Roberto Alajmo con Cuore di madre (Mondadori), malinconica storia di pregiudizi e di solitudini in Sicilia, e Pietro Spirito con Speravamo di più (Guanda), storia dell'Italia rurale e della sua modernizzazione accelerata. Quinta, con 44 voti. La scrittrice abita qui di Sandra Petrignani (Neri Pozza), suggestivo viaggio nelle case di famose narratrici come Colette e Virginia Woolf. È stata ima gara molto combattuta e anche molto discussa da un pubblico sovraccaldato che ha seguito con molta partecipazione lo spoglio condotto dalla presidente di turno Margaret Mazzantini, vincitrice dell'ultima edizione, coadiuvata ieri sera dal simpatico figlio Pietro di dieci anni. Hanno votato 366 giurati, i cosiddetti «Amici della domenica». Un buon numero di editori quest'anno ha deciso di accordare fiducia al premio. Hanno partecipato case editrici che mai erano entrate in lizza (come Baldini S- Castoldi, Neri Pozza, Minimum Fax) e altre che vi si sono affacciate soltanto sporadicamente (Guanda, Piemme, Frassinelli). Nonostante da tempo si parlasse della possibile vittoria della riccioluta scrittrice romana, lo Strega ha visto dunque competere, come ai gloriosi tempi dell'immediato dopoguerra, uno schieramento di scrittori di ottimo livello. In attesa della finalissima, che si terrà il 3 luglio al Ninfeo di Valle Giulia, si annuncia la novità dell'anno, lo Strega europeo: in coincidenza con la presidenza italiana dell'Ue si designerà uno «stregonesco» narratore del continente. Facendolo eleggere dagli ultimi dieci scrittori incoronati dall'agone italiano. Melania Mazzucco Melania Mazzucco

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