Ritorno di Fiamma

Ritorno di Fiamma BUONGIORNO limo Gramelllni Ritorno di Fiamma l^^^seguaci della sinistra extraB^ larga reagiranno come CosWpr sutta, che vuole denunciare ^Raiuno per apologia di fascismo, dopo l'adunata di artisti e politici missini che ha commemorato Almirante sulla tv pagata da tutti gli italiani (motivazione usata in passato proprio dai missini per indignarsi). Quelli di destra, per i quali la storia della Rai è una sequela di «marchette» democristiane e comuniste, vedranno nel tributo di Albertazzi e Buzzanca ad Almirante e alla vedova un risarcimento tardivo della loro emarginazione. Ma tutti gli altri, la maggioranza, sanno che TeleFiamma è Unsultato della strategia miope di chi, anche nel centrosinistra, si è sempre rifiutato di strappare la Rai dal condizionamento della politica, illudendosi di esercitare in etemo il ruolo del padrone. Spettacoli come quello dell'altra sera pongono le premesse per nuove ritorsioni durante la prossima stagione dell'Ulivo, tjuando ai pagatori del canone toccherà sorbirsi la beatificazione dei girotondi e il ritorno incattivito degli esuli. E' un meccanismo senza fondo, almeno fino a quando anche gli ultimi inserzionisti non si saranno stufati di buttar soldi in una tv che non è pubblica, ma partitica. E se il predominio delle tessere era ancora accettabile quando la vita dei partiti coinvolgeva le masse, diventa grottesco adesso che riguarda poche manciate di militanti. Il 4 maggio a Pontida con Bossi c'erano 30.000 leghisti, a Torino con Chiambretti 50.000 torinisti. I tifosi del Toro dovrebbero chiedere alla Rai almeno la direzione di un tg.

Persone citate: Albertazzi, Almirante, Bossi, Buzzanca, Chiambretti

Luoghi citati: Pontida, Torino