Nanni Moretti «il premier così spezzerà il paese in due»

Nanni Moretti «il premier così spezzerà il paese in due» IL REGISTA IN PIAZZA Nanni Moretti «il premier così spezzerà il paese in due» ROMA Armato di un microfono gracidante, alla fine Nanni Moretti ce l'ha fatta a trascinare fuori da Montecit^io centinaia di deputati dell'opposizione, simbolicamente è il trionfo dei girotondi e se uno lo stuzzica "Se non toma Prodi, non resta che Moretti?", lui sorride a lungo e non risponde. Con tutti questi deputati ulivisti che sciamano da Montecitorio è finita bene per voi? «E' finita bene per l'Ulivo, male per il Paese: è stata appena approvata la peggiore legge sulla giustizia del governo Berlusconi». Soddisfatto di aver "imposto" la linea alla dirigenza dell'Ulivo? , «Ogni tanto, per essere capiti, servono degli atti simbolicamente forti. Il centro-sinistra era un po' a disagio. Anche perché c'era il rischio di tornare a perdere consenso dopo la vittoria alle amministrative. Ottenuta grazie al ceto politico penoso del centro-destra, ai candidati azzeccati dell'TTIiwn. ^IJ.'iinità^alla srande scos- . srande scos- . sa di energia ricevuta dai movimenti». Lei ha fatto comizi a Roma, Pescara, Pordenone, Trieste, dove poi l'Ulivo ha vinto. Sicuramente un caso. O no? «Ho fatto una campagna elettorale personale. Personale per altri. Porto fortuna?». Questa insistenza dei girotondi perché Ciampi non firmi la legge non le sembra fuori luogo? «Paul Ginsborg sostiene: "Ciampi dovrebbe dire: Berlusconi, ora basta". Io ho rinunciato a dire questo, non credo che il Presidente voglia fare qualcosa, non mi illudo e dunque penso che Ciampi firmerà una legge che probabilmente la Consulta dichiarerà incostituzionale». Non siete un po' ossessivi nella denuncia di tutto quello che fa il Presidente del Consigho? «Non siamo ossessivi noi. E' Berlusconi ad essere ossessionato dal timore di essere regolarmente processato. Sia in politica, sia nei processi, sia in tv evita il contraddittorio. Nonio concepisce. E' una persona abituata a parlare da sola o forse ha capito che non è all'altezza. Neppure in uno studio televisivo. E vedendolo ieri in tv al processo debbo dire che, oltre ad essere un pessimo premier, è anche un pessimo attore». Non è apocalittico chi, tra di voi, dice che la democrazia è in pericolo? «Io non dico questo. Dico che questo premier fa di tutto per spezzare in due il Paese. Come cittadino questo non mi piace. Non lo fa per un disegno politico, ma per i propri interessi. E continua a gettare fango sui magistrati e su llda Boccassini. Creandole attorno un clima spiacevole». Allude a possibili attentati? «No, io non ho detto questo. Dico che si sta creando un clima spiacevole e chi lo crea non è un semplice cittadino. E' il Presidente del Consiglio. E io mi chiedo: abbiamo toccato il fondo o dobbiamo ancora raschiare?», [f. mar.] Moretti

Luoghi citati: Pescara, Pordenone, Roma, Trieste