Giaveno, dove la vita rifugge lo stress

Giaveno, dove la vita rifugge lo stress Nel cuore della Valsangone i sapori di un tempo ma con tutti i servizi necessari Giaveno, dove la vita rifugge lo stress EU trend demografico è in continua crescita Nel rio Tortorello, che fiancheggia il comune, nuotano le anatre ed il giardino che da qui parte è un esempio di cura e di amore per il verde. Cento metri più in là sabato, giorno di mercato, la gente si assiepa intorno ai banchi per acquistare sui banchi dei prodotti locali frutta, verdure e formaggi. Uno spaccato di una località, Giaveno, il cuore della Val Sangone, che oggi è nei più alti indici di gradimento di chi cerca per vivere un posto dove rumori e stress restino lontani. "Le agenzie immobiliari qui hanno un'attività fiorente racconta il vicesindaco di Giaveno Daniela Ruffino -, abbiamo sempre attuato politiche legate allo sviluppo del territorio e oggi i nostri 14.700 abitanti trovano qui tutti i servizi. Nell'ambito della scuola si inizia con l'asilo per arrivare sino al liceo. Qui gli imprenditori vengono ad aprire i bed and breakfast, il Cai realizzerà presto un museo e i mestieri di famiglia sono tramandati da padre in figlio. Le aziende agricole fanno investimenti e la qualità dei loro prodotti è facilmente accertabile. Qui si punta sui formaggi, sulla bontà dell'acqua, su pane, patate, castagne e mele, ed abbiamo inoltre un'importante sagra del fungo e per l'autunno quest' anno vogliamo proporre la sagra della cipolla". Un peso importante lo hanno anche le associazioni, 120 in Giaveno, 500 sono gli iscritti al centro anziani e mercoledì scorso sono stati premiati i partecipanti al concorso: "Politica giovane - io la penso così", il cui tema quest'anno erano "l'immigrazione ed il paese in cui vivo". Nonostante gli investimenti fatti dal comune, non vi sono stati aumenti dell'Ici e neppure delle tariffe per i servizi a favore delle persone. Un vero gioco di equilibrismo se si pensa che Giaveno, con le sue 105 borgate, ha un'estensione uguale a quella di Torino. Sotto il profilo occupazionale il punto di riferimento è ancora la Fiat. Continua il vice sindaco: "Stiamo adesso lavorando per ottenere l'appellativo di Comune Turistico, un marchio che sarà accordato a quelle località che rientrano nei parametri previsti da una delibera della giunta regionale. Nei bilanci di questi comuni si dovrà dimostrare che ri07o è stato destinato all'attività turistica. Vi deve essere un ufficio di informazioni, e questo da noi è già in funzione, e fra i requisiti utili alcuni riguardanola ricettività, questi comuni devono avere almeno 150 posti letto ed almeno 5.000 presenze turistiche all'anno". Aggiunge l'assessore regionale al turismo Ettore Racchelli: "I comuni così classificati godranno dei benefici riservati alle politiche di questo settore, ma a loro volta si dovranno impegnare per sostenere il turismo". Oltre all'I"/o sarà sufficiente che ci sia almeno uno fra i nove requisiti definiti di valen¬ za turistica e qui rientrano anche i monumenti, i musei, i centri di turismo religioso. La corsa alla candidatura è aperta e le prime lettere sono già arrivate. Favorevole a questa legge anche l'assessore provinciale al turismo Silvana Accossato, che sostiene che questo è il primo passo verso un riordino turistico. E che Giaveno stia vivendo un momento di sviluppo lo si evince anche dal bilancio del 2003. Nell'ultimo decennio vi è stato un aumento del 4807o dei negozi ed anche i pubblici esercizi in dieci anni sono passati da 43 a 55. Si stanno aprendo nuovi agriturismo e si sta organizzando la nascita di una fattoria modello incentrata sull'allevamento bovino per la lavorazione del latte, per la produzione dei formaggi locali e per la commercializzazione diretta. Lo sviluppo dei servizi turistici, collegato anche con l'apertura di nuove strutture, porterà senza dubbio alla creazione di nuovi posti di lavoro. Sul tavolo degli amministratori pubblici in questi giorni i dati del censimento, che indicano per Torino una riduzione del 5,20Zo della popolazione, mentre per la Val Sangone un trend demografico in crescita, che sale dai 23.666 abitanti del '91 ai 26.684 del 2001. "Il nostro comune - aggiunge il sindaco Osvaldo Napoli unisce una discreta offerta di posti di lavoro, una buona opportunità insediativa, anche rispetto alla posizione con Torino, ed una disponibilità di edilizia pubblica e privata. A Giaveno vi è stato anche un buon recupero nel settore artigianale, senza dubbio qui si vive ancora una dimensione di vita che in altre località è stata dimenticata".

Persone citate: Daniela Ruffino, Ettore Racchelli, Giaveno, Osvaldo Napoli, Silvana Accossato

Luoghi citati: Giaveno, Torino