I Savoia a Torino: «Questa è la nostra città»

I Savoia a Torino: «Questa è la nostra città» E' COMINCIATA IERI POMERIGGIO LA QUATTRO GIORNI SUBALPINA DEI DISCENDENTI DI CASA REALE I Savoia a Torino: «Questa è la nostra città» Oggi visita in Comune e Regione Sotto una pioggia battente, Vittorio Emanuele cfi Savoia, (al volante di una Thesis grigio scura) la moglie Marina Boria e il figlio Emanuele Filiberto sono arrivati ieri sera a Torino. Terza visita ufficiale, dopo quelle di Napoli e Roma, dalla fine dell'esilio. Ad attenderli, davanti al Jolly Hotel Principi di Piemonte, una piccola folla di giornalisti e fotografi e un ventina di ammiratori. Il loro applauso, sotto la pioggia, è quasi impercettibile. Emanuele Filiberto è seduto al volante di un monovolume con i vetri fumé, un Chrysler Voyager. I Savoia sono preceduti da Carlo e Gabriella Buffa di Perrero, che li hanno accompagnati. «Sono molto febee di essere a Torino» dichiara a caldo Vittorio Emanuele. «E' la nostra città». Gh eredi di casa Savoia resteranno al Jolly Hotel Principi di Piemonte fino a sabato pomeriggio. I coniugi alloggeranno in un appartamento di settanta metri quadri al settimo piano dell'albergo (vista su Mole Antonelhana e Superga), mentre il figlio in una suite al sesto piano (con lo stesso bellissimo panorama sui tetti di Torino). Fittissima l'agenda degli appuntamenti. Stamattina incontreranno il presidente della Regione Enzo Ghigo e il sindaco Sergio Chiamparino. Nel pomeriggio la visita al cardinale Severino Poletto, per l'ostensione privata della Sindone, e alla Reggia di Venaria. La serata è invece dedicata alla cena con i «Cavalieri degh ordini monastici» al Museo dell'automobile. Nei prossimi giorni numerosi incontri con il mondo industriale (a partire da Umberto Agnelli), politico e monarchico. Tante anche le visite ai musei. FavroeLongoAPAGINA37

Luoghi citati: Napoli, Piemonte, Roma, Savoia, Torino, Venaria