Alitalia-Formigoni, match su Malpensa

Alitalia-Formigoni, match su Malpensa AVANZA LA TRATTATIVA COL SINDACATO. OGGI IL CDA ESAMINA L'OPZIONE EUROFLY Alitalia-Formigoni, match su Malpensa ROMA Alitalia va avanti con il programma di dismissioni previsto dal piano industriale e porta la proposta di cessione di Eurofly al cda di oggi, il primo dopo il rinnovo del board e dei vertici della compagnia, deciso dall'assemblea di maggio. Alla riunione siederà quindi il neo presidente Giuseppe Bonomi che, proprio alla vigilia del cda, ha rilanciato la questione Malpensa. Sul nodo degli scali lombardi, il neo presidente ha potuto contare anche suU'alleanza del governatore Roberto Formigoni, che ha ribadito la richiesta di rispetto degli impegni presi dalla compagnia per lo sviluppo delThub lombardo. «Finché non vedrò una base operativa di Alitalia a Malpensa, vuole dire che Alitalia parla un linguaggio e praticai un'altra linea» ha detto Formigoni, dicendosi anche «francamente stupito che cose su cui ci si è impegnati più volte in maniera formale non siano ancora realizzate». «La condizione preliminare ed essenziale per un ulteriore rafforzamento di Alitalia su Malpensa è un diverso modello di distribuzione del traffico tra gli scali milanesi» ha rilanciato Bonomi, secondo cui «non è vero che Alitalia non crede a Malpensa, tanto che già oggi sviluppa il 750Zo delle rotte intemazionali sullhub milanese». Nonostante ciò, tuttavia, Bonomi punta ad una diversa ripartizione del traffico tra linate e Malpensa e chiede, per questo, un nuovo decreto Bersani. «L'ultimo decreto aveva un suo senso nel momento in cui è stato adottato, ma era sperimentale per esplicita ammissione del ministro dell' epoca, e doveva essere sottoposto a verifica». E, dal momento che «questa verifica non c'è stata». Prosegue senza spunti che aprano ad una soluzione, intanto, la trattativa per la vertenza assistenti di volo che stanno conducendo Alitalia e sindacati in sede aziendale. Altri colloqui informali sono stati tuttavia riaperti anche in sede ministeriale dove i sindacati si sono recati per un colloquio con il viceministro Tassone per ima esame dello stato di avanzamento della vertenza. Al viceministro i sindacati hanno chiesto di sondare le possibilità di apertura del tavolo a Palazzo Chigi sui temi più generah della crisi del trasporto aereo. Oggi, comunque, torna a sedersi al tavolo aziendale anche il Sulta, il maggiore sindacato di rappresentanza degli assistenti di volo che, nei giomi scorsi, si era assentato dalla trattativa.

Persone citate: Bersani, Bonomi, Formigoni, Giuseppe Bonomi, Roberto Formigoni, Tassone

Luoghi citati: Roma