Fabio Maggi campione di Seconda Categoria di Giancarlo Spadoni

Fabio Maggi campione di Seconda Categoria Fabio Maggi campione di Seconda Categoria Nella sfida per il titolo tricolore sui campi del Match Ball Bra sconfigge in due set (6-0,6-3) Lorenzo Comollo di Collegno Giancarlo Spadoni BRA C'è un professionismo del tennis in Italia che gli appassionati di questo sport conoscono poco, o solo in parte, più in ombra di quello dei pochi che, in questo momento, appartengono alla prima categoria e di cui le cronache si interessano in occasione della Coppa Davis o del circuito dei grandi tomei ATP. Un professionismo di seconda, se vogliamo, ma persino più serio, in molti casi, di quello dei primi 20 della classifica italiana, niente affatto in crisi, che vive bene praticando il tennis come unico mestiere. Un professionismo parte del quale si è messo in luce ai settantesimi Campionati italiani individuali di Seconda Categoria terminati ieri pomeriggio al Match Ball di Bra, con l'assegnazione dello scudetto tricolore vinto da Fabio Maggi. Prendiamo ad esempio i due giocatori che dovevano rivelarsi i maggiori protagonisti del Campionato stesso, Daniele Musa e Fabio Maggi, e che la sorte ha fatto incontrare in semifinale. Daniele Musa, che qui a Bra ha vinto in doppio in coppia con Fabio Beraldo, è tesserato per l'Aurocordenos di Pordenone, ha i suoi 30 anni compiuti, è stato finalista agli Assoluti del '96 e del 2000, numero 3 d'Italia nel '96 e numero 115 nel circui- to ATP, che ha lasciato 3 anni or sono, per dividere la sua attività annuale, esclusivamente agonistica, tra il circuito Open estivo, che ha buoni premi sia singoli che finali, i Campionati di società e tomei vari in Italia e in Germania. Fabio Maggi, classe 1975, tesserato per il Geovillage di Olbia, già tra i primi 10 in Italia e tra i primi 200 del mondo, a 25 anni ha lasciato il circuito mondiale per dedicarsi 6 mesi l'anno a quello italiano Open, di cui è attualmente primo in classifica con 9354 punti; gli altri sei mesi li passa in Spagna, dove ha gestito tre circoli in Costa Dorada e attualmente è direttore sportivo agonistico del circolo RCT Turo di Barcellona. Lo.;stesso Fabio Maggi, che ii-tarovato proprio in Daniele Musa, nella semifinale di sabato, l'unico avversario impegnativo incontrato nel corso delle gare, ieri pomeriggio, nella finalissima contro Lorenzo Comollo, aveva via libera neh'appropriarsi dello scudetto tricolore messo in palio da questi settantesimi Campionati italiani di Seconda, forte di una netta superiorità che gli assegnava il successo col punteggio di 6-0, 6-3. Fabio Maggi è stato premiato dal sindaco di Bra Francesco Guida e dal vice presidente vicario della Federtennis regionale Lino Demichelis. Resta però proprio da rimarcare il cammino del piemontese Lorenzo Comollo (è di Collegno) unica testa di serie di classifica 2.2 e vera rivelazione di questi Campionati,.arrivato alle finale sia del singolo (in semifinale ha battuto Luca Casanova) che del doppio, giocato .con Gioele Lorenzin, compagno anche di circolo, il Te Alba, che ancora una volta si è messo in evidenza nel panorama del tennis nazionale. Risultati. Finale singolare maschile: Maggi-Comollo 6-0; 6-3. Doppio: Beraldo Musa-Comollo Lorenzin 6-1,6-2. Da sin. Daniele Musa, Lorenzo Comollo, Luca Casanova e Fabio Maggi imurialooi