Asystel Novara e Big Mat Chieri, è guerra col ct iridato di M. Pi.

Asystel Novara e Big Mat Chieri, è guerra col ct iridato LA PROTESTA CONTRO MARCO BONITTA CHE HA GUIDATO L'ITALVOLLEY FEMMINILE ALL'ORO MONDIALE Asystel Novara e Big Mat Chieri, è guerra col ct iridato Con i due club altre 10 formazioni di Al minacciano di disertare il campionato NOVARA Volley femminile nella bufera: in settimana si ;è registrata la clamorosa rivolta delle 12 squadre di Al, tra cui Asystel Novara e Big Mat Chieri, che hanno minacciato di non iscriversi al prossimo campionato. Sul banco degli imputati. Marco Bonitta, l'allenatore che ha condotto l'Italdonne a uno storico oro ai Mondiali di Berlino 2002: è accusato di voler ficcare troppo il naso nella vita dei club e soprattutto di tener le azzurre in ritiro praticamente da settembre a novembre. Dunque, tra le società in prima fila nella protesta c'è proprio l'Asystel Novara, i cui rapporti con Bonitta sono al limite della rottura, per usare un eufemismo. Pomo della discordia, manco a dirlo, è Sara Anzanello che Bonitta, sia a Montreux che alla Boris Eltsin Cup di Ekaterinburg, ha fatto giocare da schiac- ciatrice. Una situazione già vissuta all'inizio della scorsa stagione e che costò il posto all'ex allenatore dell'Asystel Luciano Pedullà che, come Bonitta voleva la Anzanello schiacciatrice. «Allo stato attuale - commenta il d.g. novarese. Massimo De Stefano - nessuna società di serie A si è dichiarata disposta a investire su Sara Anzanello come giocatrice di posto 4. Il suo futuro, insomma, resta molto incerto». Ma non è finita. Venerdì, alle finali nazionali under 19 di Vicenza, la centrale Martina Guiggi, anch'essa reduce da Montreux dove ha giocato a morsi e bocconi, avrebbe ricevuto una telefonata inquietante dal et. azzurro: «Se giochi anche un solo set, scordati la nazionale». Così raccontano i dirigenti dell'Asystel, chiaramente sconcertati da questa minacciosa imposizione. Per la cronaca, un'Asystel priva di una pedina fondamentale come la Guiggi, si arena¬ va nei quarti contro Firenze perdendo al tie break e s'aggiudicava la finale di consolazione contro Modica 3-0 (25-2, 25-7, 25-14), in una strana partita durata mezz'ora. Le siciliane, per protesta con gli arbitri, hanno giocato in ruoli completamente rivoluzionati, con il libero a schiacciare e la schiacciatrice in palleggio, irridendo ogni decisione arbitrale. Tornando alla clamorosa rivolta delle società di Al, nell'intento di favorire il raduno della nazionale italiana per la eventuale partecipazione alla coppa del Mondo in Giappone (1-15 novembre 2003) il Consiglio direttivo della Lega ha anticipato l'inizio del campionato ài 5 ottobre e la disputa delle prime sei giornate con questo calendario: la giornata domenica 5 ottobre; 2a giovedì 9 ottobre; 3a domenica 12; 4a mercoledì 15; 5" sabato 18 ottobre; 6a domenica 23 novembre 2003. [m. pi.]

Luoghi citati: Berlino, Firenze, Giappone, Modica, Novara, Vicenza