Volandri, una rimonta incredibile

Volandri, una rimonta incredibile EXPLOIT DEL LIVORNESE CHE IN TRE SET VINCE IL TOP WOOL AL CIRCOLO «I FAGGI». ORA L'OBIETTIVO DEL CLUB E' OSPITARE LA DAVIS Volandri, una rimonta incredibile Sotto 6-2,5-2 ribalta la finale di Biella con Acasuso Marco Perazzi BIELLA Sul 6-2, 5-2 tutto in favore di Jose Acasuso, prima testa di serie dei Campionati internazionali città di Biella, Top Wool Challenger (terra, montepremi da 100 mila dollari), nessuno degli oltre 1500 spettatori assiepati sulle tribune del circolo «I Faggi» avrebbe scommesso un euro sulla vittoria di Filippo Volandri. Invece, il numero 2 del seeding, ha stravolto i pronostici recuperando in maniera incredibile il secondo set (vinto 7-4 al tie-break) e aggiudicandosi il terzo con un appassionante 6-4. «Per un'ora il mio avversario ha giocato alla grande, ma il tennis è strano - confida Volandri -. Dopo il match contro Puerta sapevo di avere la mia chance e, pur pagando una partenza al rallentatore, sono riuscito a cambiare le sorti del match. Adesso volo in Inghilterra per giocare a Wimbledon: sarà la prima volta sull'erba, ma con questi punti dovrei scalare una quindicina di posizioni e andrò a Londra ancora più motivato». E' stata una settimana di grande tennis, culminata con la vittoria del livornese, classe '81, al suo secondo sigillo a Biella. Volandri aveva infatti vinto la prima edizione con montepremi da 100 mila dollari giocata nel 2000. Il successo è stato molto sofferto perché per un'ora l'argentino non ha fatto vedere la palla al tennista seguito da Fabrizio Fanucci. Il primo set è stato tutto di marca argentina, con Acasuso più bravo ad uscire dai blocchi di partenza e capace di volare in pochi minuti sul 3-0. Servizio regolarmente sopra i 190 Km/h, con una velocità massima di 208; diritto al fulmicotone, rovescio giocato sia in lungolinea sia in cross, il sudamericano è sembrato inarrestabile. L'azzurro ha avuto le due uniche palle break sul 3-1, ma Acasuso le ha annullate con una prima palla di battuta vincente e sfruttando una ribattuta in rete dell'italiano. Chiuso il primo set 6-2, il leit motiv della gara non è sembrato cambiare neanche nei primi giochi della seconda frazione, con il ventunenne di Buenos Aires avanti prima 4-1, poi 5-2 e con la sensazione diffusa di poter mantenere senza problemi il break di vantaggio. «A quel punto ho cercato esclusivamente di allungare la gara il più possibile, mi spiaceva perdere in quel modo - conclude Volandri -. Le sorti della gara sono cambiate e quando ho strappato il servizio al mio rivale ho capito che avrei potuto farcela». Il primo break a favore di Volandri è arrivato così nel nono gioco quando, dopo aver sprecato precedentemente 6 palle break, è riusci¬ to a sfruttare la settima, che gli ha consentito di rientrare in partita. Approdato al tiebreak il livornese ha mantenuto il sangue freddo e malgrado la velocità media della prima di servizio non sia andata oltre i 146, si è imposto 7-4, riaprendo completamente i giochi. Il set decisivo ha regalato numerosi colpi vincenti e un susseguirsi di emozioni. Volandri ha reso pan per focaccia all'avversario e, con una partenza a razzo, è passato a condurre per 3-0. Acasuso si è riportato in parità, ma sul 5-4 per l'azzurro, dopo aver annullato i primi due match point da grande campione, si è dovuto arrendere per la seconda volta consecutiva (1' anno scorso era stato sconfito in finale dallo slovacco Hrbaty). Novità in vista per la prossima edizione. «Investiremo ancora di più sulla tecnologia - spiega il direttore del torneo Cosimo Napolitano -. Cercheremo di giocare dei match in notturna e mettere un tabellone luminoso nel centro di Biella per aggiornare in tempo reale i risultati». Va oltre il sindaco Gianluca Susta. «Ringraziamenti a tutta l'organizzazione, adesso aspettiamo la Coppa Davis, vorremmo ospitare un incontro degli azzurri». Filippo Volandri ha iscritto il proprio nome per la seconda volta nell'albo d'oro di Biella

Luoghi citati: Biella, Buenos Aires, Inghilterra, Londra