Novara, un pareggio che profuma di C di Renato Ambiel

Novara, un pareggio che profuma di C I BOLZANINI FANNO SOFFRIRE PER 120' LA FORMAZIONE DI FOSCHI CHE FALLISCE NEI SUPPLEMENTARI UN PAIO DI OCCASIONI CON PALOMBO: 0-0 Novara, un pareggio che profuma di C Bloccato l'Alto Adige: promossi gli azzurri, la città esulta Renato Ambiel NOVARA Alla fine ha deciso il campionato. Giusto così. In CI ci va il Novara che con 60 punti aveva fatto meglio dell'Alto Adige. 210' minuti di gioco, fra due squadre che non si sono riparmiate, in due confronti davvero tirati, non sono bastati a sbloccare lo 0-0. E allora bisogna ammettere che è stata la vittoria delle difese (e di quella novarese, in particolare) sui rispettivi attacchi che non hanno saputo regalare a tifoserie appassionate la soddisfazione del gol. Così, ieri sera a Novara è stata festa grossa per il ritorno in CI a distanza di sette anni dall'ultima promozione. Un risultato meritato, se guardiamo all'intera stagione. Nei due confronti, invece, il Novara aveva giocato meglio a Bolzano. Ieri, invece, la partita l'ha fatta l'Alto Adige che, poteva solamente, vincere per cenrtare l'obiettivo. Gli azzurri sostenuti da cinquemila spettatori entusiasti che li hanno sorretti sempre, hanno impostato ima gara accorta, al risparmio nel timore, rivelatosi poi fondato, di dover andare ai supplementari. I giocatori in campo hanno dato davvero fondo ad ogni energia finendo stremati ma ebbri di gioia, almeno quelli di casa. Gli ospiti, invece, hanno incassato la grande delusione con compostezza convinti di aver fatto tutto il possibile per riuscire a prevalere. Ieri hanno perduto il loro secondo play off consecutivo. L'anno scorso a vantaggio del Brescello. Il caldo torrido ha sicuramente condizionato il rendimento delle due squadre. I tifosi della curva regalano una coreaografia imponente. Il Novara parte guardingo con Bresciani esterno sinistro dunque una scelta prudente da parte dell'allenatore. Gli ospiti sono disposti meglio a centrocampo dove hanno la forza di andare in pressing. L'occasione più clamorosa la crea Zecchin, tra i migliori insieme a Lomi, con una lunga fuga al 39' che chiama Bini al grande intervento. Nella ripresa Carlet prende il posto di uno spento Eghedi e il Novara da l'impressione di scuotersi ma è un attimo perchè gli ospiti tornano a premere rendendosi pericolosi. Gli azzurri, invece, pensano ai supplementari ritirandosi progressivamente nella loro area. Ci prova Carlet con una lunga fuga sull'out sinistro e conclusiomne di potenza che Frau salva proprio sulla linea e Bigatti manda poi alto. Ma è Palombo ad avere la palla buona con il portiere che si salva. Nel finale Bachlechner prima di testa e poi di piede manca due conclusioni davvero clamorose. Così alle 18,55 il Novara può dare il via ai festeggiamenti prima in campo e poi in città. Un pubblico tanto appassionato si merita davvero questa grande soddisfazione. Novara: Bini; Polenghi, Colombini; Braiati, Cioffi, Ciuffetelli; Brizzi (91' Morganti), Monza, Eghedi (52' Carlet), Palombo, Bresciani (96' Bigatti). Alto Adige: Servili; Mallus (56' Merzek), Frau; Fabris, Lomi, Grevasoni; Fimognari (50' Odair), Zecchin, Sinato (58' Bachlechner), Nardi, Bertani. Arbitro: Romeo di Verona. Note: Giornata torrida, Spettatori 5220 per un incasso dì 72.525 euro. Sono stati ammonit: Bini, Colombini, Palombo, Braiati, Frau, Mallus, Nradi e Gervasoni. Calci d'angolo 3-3. «NgmiimpsLcnrqnervsdlpNvd

Luoghi citati: Alto Adige, Bolzano, Monza, Novara, Verona