Ronaldo-Raul, rimonta scudetto

Ronaldo-Raul, rimonta scudetto Ronaldo-Raul, rimonta scudetto Le merengue tornano in testa alla Liga. Barca, Laporta presidente Giulia Zonca spettare un derby per riacciuffa3 la stagione è un'idea da trhil- Asi re la stagione ler. Come insegna l'Inter il rischio è altissimo. Ma il Real Madridnon aveva scelte, spiazzato dall'altro Real, megho dall'altra Real, la Real Sociedad che, bellissima e imprevedibile, si era permessa di piazzarsi alla testa della Liga. Fmo a ieri. Fino a quando il Real Madrid ha schiacciato l'Atletico, un impietoso 4 a 0: Ronaldo ha scacciato gli incubi, segnato due gol, flirtato con l'eleganza in una lunga notte da ricordare e la corazzata di fuoriclasse è tornata al posto che le è abituale, il primo. Ora comanda la Liga a 75 punti, 2 di vantaggio sull'ex capolista. A 90' dall aliron, lo scudetto spagnolo. Ci ha pensato il Fenomeno a segnare il gol che ha riaggiustato tutto: 6' e Ronaldo allunga sugli avversari e sul passato interista da etemo secondo. Boato allo stadio Vicente Calderon che non aspetta molto per l'urlo successivo: a Vigo la Real Sociedad va sotto contro il Celta, è il brusco risvegho dai sogni di gloria. Il Real Madrid si scrolla di dosso l'ombra di una stagione all'asciutto, l'umiliante sconfitta con la Juve in Champions e le urla di mercato. Raul raddoppia al 18' (e poi segna il gol finale al 73', arrivando a quota 16) e Ronaldo (21 gol quest'anno) al 31' stende l'Atletico. All'andata era stato un derby infuocato, la Real Sociedad sembrava solo una frizzante comprimaria e il Real Madrid uno schiacciasassi, ma proprio con i detestati cugini aveva perso un colpo importante, bloccato sul pareggio da ima punizione di Albertini all'ultimo minuto. Ieri l'Atletico sembrava narcotizzato. Il Real Madrid non lo vedeva neppure, fisso sulla Real Sociedad, scottato da quello scontro diretto di aprile, quando i bianchi avevano perso male (4-2) contro avversari che credeva inferiori. H Real infarcito di campioni era dietro alla Real infarcita di scarti. Zidane, Ronaldo, Figo e Raul costretti ad aspettare il passo falso di Darko Kovacevic, rimbalzato in sequenza da Juventus e Lazio, Kaveci Nihat, un turco nemmeno convocato ai mondiali e galeri Karpin un russo di 34 anni. La squadra di San Sebàstian ieri ha perso 3-2 contro il Celta Vigo (i due gol di Nihat, che supera Ronaldo con 22 reti), non vince imo scudetto da 21 anni, nel 1982 era una compagine di baschi tenacemente autarchica, oggi è una banda di zingari riciclati. Persino l'allenatore, il francese, Raynald Denoueix è un reduce, dopo un'esistenza al Nantes era riuscito nell'impresa: far vincere lo scudetto alla sua squadra di sempre, ma sei mesi dopo lo hanno esonerato. Oggi non corre questo rischio, il suo resta un miracolo e se mai è Del Bosque che, a dispetto del probabile, ennesimo scudetto, potrebbe passare dalla parte degli scaricati. Contratto e fiducia m scadenza, il presidente delle merengues. Fiorentino Perez, vuole cambiare, tra le fantasie l'arrivo di Arsene Wenger o il ritomo di Fabio Capello, certo adesso avrà bisogno di qualche scusa per il restyling alla panchina. La Spagna aspetta la prossima settimana per sapere chi vincerà là Liga (domenica Real Madrid-Atletic Bilbao al Bemabeu e Atletico Madrid in casa della Real Sociedad), e si svegha con il nuovo presidente del Barcellona: Joan Laporta tenacemente aggrappato alle treccine di Beckham. Atletico-Real 0-4: Ronaldo festeggiato da Makelele e Salgado dopo il primo gol

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