Grande 5000 ed El Guerrouj finisce secondo di G. Bar.

Grande 5000 ed El Guerrouj finisce secondo ATLETICA A OSTRAVA Grande 5000 ed El Guerrouj finisce secondo 0STRAVA La strada che porta all'impresa è lastricata di insidie, anche se a percorrerla è un grandissimo come Hicham El Guerrouj. H marocchino lo scopre sull'anello di Ostrava dove, in pratica, esordisce sui 5000: l'unico precedente intemazionale risale infatti,, al 1991 quando, su "questa distanza, fu terzo ai Mondiah juniores vinti da un certo Gebrselassie. Ebbene ieri sera, pur correndo in I2'50"24, che è la settima prestazione mondiale di sempre, El Guerrouj ha dovuto arrendersi al ventunenne keniano Stephen Cherono, capace di staccarlo nettamente nella volata finale e di ottenere a sua volta un grandissimo tempo (12'48"81), con i soh Gebre e Komen in passato capaci di far meglio: una gara super, quindi, dalla quale il marocchino può trarre comunque considerazioni positive, se è vero - come ha sostenuto con ragione alla vigilia - che sui 5 km «devo assimilare i ritmi perché non è certo come correre un 1500». Fatto sta che, fino al 4" km i passaggi sono stati addirittura da record del mondo. A questo storico 5000 ha partecipato anche l'azzurro Marco Mazza, dal quale sono venute indicazioni tutt'altro che confortanti in vista della Coppa Europa in cui sarà lui il titolare per l'Italia sulla distanza: il napoleta- no è infatti finito lontanissimo, 120 in 13'58"99. Speriamo si sia trattato solo di una serata storta. Oltre all'esordio di El Guerrouj sui 5000, il meeting di Ostrava proponeva anche il primo 400 hs della stagione per il dominicano Felix Sanchez, il quale ha piazzato subito la zampata del campione: 48"10. E nella sua scia il ceco Jiri Muzik ha chiuso in 48"63, candidandosi così al posto di titolare in Coppa Europa per il suo paese. Serata climaticamente ideale, i buoni risultati sono arrivati in serie: Wilfred Bungei ha vinto gh SOOin l'43"24davantiaBorzakovskiy (l'44"36), Comelius e Williams Chirchir hanno chiuso ai primi due posti i 1500 (3'31"17 e 3'31"70), mentre tra le donne Jolanda Ceplak si è imposta sugli 800 (l'57"76), lonela Tirlea sui 400 hs (53"87; quarta la Niederstatter in 56"64), Tatyana Polnova nell'asta (4,70) davanti alla Draglia (4,58), e Yamilé Aldama nel triplo con 15 metri esatti. E ancora merita di essere ricordato Jan Zelezny, tre ori olimpici, che scagliando il giavellotto a 88,99 ha vinto la 112a gara su 142 disputate in carriera. [g. bar.]

Luoghi citati: El Guerrouj, Europa, Italia